release-notes colophon-relnotes-it.xml, 1.1, 1.2 desktop-it.xml, 1.1, 1.2 development-tools-it.xml, 1.1, 1.2 file-servers-it.xml, 1.1, 1.2 hardware-reqs-it.xml, 1.2, 1.3 i18n-it.xml, 1.1, 1.2 install-notes-it.xml, 1.2, 1.3 java-package-it.xml, 1.2, 1.3 kernel-it.xml, 1.2, 1.3 legacy-it.xml, 1.1, 1.2 multimedia-it.xml, 1.1, 1.2 overview-it.xml, 1.2, 1.3 package-movement-it.xml, 1.4, 1.5 package-notes-it.xml, 1.3, 1.4 project-overview-it.xml, 1.2, 1.3 RELEASE-NOTES-it.xml, 1.3, 1.4 security-it.xml, 1.1, 1.2 splash-it.xml, 1.2, 1.3 web-servers-it.xml, 1.1, 1.2 xorg-it.xml, 1.2, 1.3

Francesco Tombolini (tombo) fedora-docs-commits at redhat.com
Fri Nov 25 21:12:20 UTC 2005


Author: tombo

Update of /cvs/docs/release-notes
In directory cvs-int.fedora.redhat.com:/tmp/cvs-serv31526/release-notes

Modified Files:
	colophon-relnotes-it.xml desktop-it.xml 
	development-tools-it.xml file-servers-it.xml 
	hardware-reqs-it.xml i18n-it.xml install-notes-it.xml 
	java-package-it.xml kernel-it.xml legacy-it.xml 
	multimedia-it.xml overview-it.xml package-movement-it.xml 
	package-notes-it.xml project-overview-it.xml 
	RELEASE-NOTES-it.xml security-it.xml splash-it.xml 
	web-servers-it.xml xorg-it.xml 
Log Message:
Aligned to latest release notes from Wade & Ellis


Index: colophon-relnotes-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/colophon-relnotes-it.xml,v
retrieving revision 1.1
retrieving revision 1.2
diff -u -r1.1 -r1.2
--- colophon-relnotes-it.xml	22 Nov 2005 18:15:37 -0000	1.1
+++ colophon-relnotes-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.2
@@ -1,5 +1,5 @@
 <section id="sn-colophon">
-  <title>&FC; Release Notes Colophon</title>
+  <title>Colophon Note di rilascio &FC;</title>
   <note>
     <title>Colophon preliminare</title>
     <para>


Index: desktop-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/desktop-it.xml,v
retrieving revision 1.1
retrieving revision 1.2
diff -u -r1.1 -r1.2
--- desktop-it.xml	4 Nov 2005 19:54:45 -0000	1.1
+++ desktop-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.2
@@ -3,70 +3,88 @@
   <itemizedlist>
     <title>Note</title>
     <listitem>
-      <para>GNOME 2.12 e KDE 3.4.2 Caratteristiche principali
+      <para>GNOME 2.12 e KDE 3.4.2 sono inclusi in &FC; &LOCALVER;.
       </para>
     </listitem>
     <listitem>
-      <para>La test release attuale ha GNOME 2.12.1, insieme ad
-	alcune anticipazioni di tecnologia del prossimo GNOME 2.14:
+      <para>Questa test release ha GNOME 2.12.1, insieme ad
+	alcune anticipazioni della tecnologia del prossimo GNOME 2.14. Riscontri
+	su questi pacchetti sno apprezzati in modo speciale.
       </para>
       <itemizedlist>
         <listitem>
-          <para>gnome-power-manager: porta l'Hardware Abstraction
-	    Layer al mondo delle batterie dei laptop e delle unità UPS - queste
-	    cose dovrebbero "semplicemente funzionare", con una semplice UI
-	    (naturalmente, in una test release, potrebbero non farlo)
+          <para><filename>gnome-power-manager</filename>:
+	    <application>GNOME Power Manager </application> è un demone
+	    di sessione per l'ambiente desktop GNOME che rende semplice
+	    amministrare l'alimentazione sul tuo sistema portatile o desktop. Si
+	    avvantaggia dell'HAL (che fornisce un hardware abstraction
+	    layer) e di DBUS (software di comunicazione inter process)
+	    scritto e mantenuto da sviluppatori &FC;.
 	  </para>
         </listitem>
         <listitem>
-          <para>gnome-screensaver: da una fresca UI agli screensavers e
-	    alla finestra di dialogo <guilabel>Lock Screen</guilabel>
+          <para><filename>gnome-screensaver</filename>: fornisce un
+	    interfaccia utente integrata agli screensavers ed alla finestra di
+	    dialogo di blocco dello schermo.
 	  </para>
         </listitem>
         <listitem>
-          <para>Ottimizzazioni della memoria nei pacchetti fontconfig e
-	    shared-mime-info (questi ora usano shared
-	    memory-mapped caches per questi dati).  Entrambe queste caches
-	    sono ancora qualcosa di sperimentale.
+          <para>Ottimizzazioni della memoria nei
+	    pacchetti <filename>fontconfig</filename> e
+	    <filename>shared-mime-info</filename>.  Questi ora
+	    usano shared memory-mapped caches per questi dati.
 	  </para>
         </listitem>
       </itemizedlist>
     </listitem>
-  <para>
-    Sono apprezzati in modo speciale i feedback di test su questi pacchetti
-    sperimentali.
-  </para>
-  <para>
-    GNOME 2.12 ha rimosso l'opzione terminale dal menu di base del desktop.
-    nautilus-open-terminal nel repositorio Fedora Extras ne fornisce un
-    sostituto avanzato. E' anche già menzionato nella release notes di 
-    GNOME 2.12 ma abbiamo voluto evidenziarlo poichè il pacchetto è fornito
-    con il repositorio extras.
-  </para>
-  <para>
-    Screensavers per impostazione predefinita non sono più installati. Spiegheremo perchè
-    e forniremo i comandi per installarli.
-  </para>
-  <para>MCS SELinux è in rawhide. Caratteristiche principali
-    (<emphasis>tentativo</emphasis> - non assicuriamo la qualificazione del
-    cambiamento)
-  </para>
-  <caution>
-    <title>OpenOffice ed upgrading dalle test releases</title>
-    <para>
-      Se hai scelto di andare contro le raccomandazioni di <emphasis
-	role='strong'>non</emphasis> aggiornare da una test
-      release precedente, potrai avere un problema con <ulink
-	url='/OpenOffice'>OpenOffice</ulink> eseguendo l'upgrade.
-    </para>
-    <para>
-      Per risolverla, dovrai dare il seguente comando <emphasis
-	role='strong'>prima</emphasis> di fare l'upgrade:
-    </para>
+    <listitem>
+      <para>GNOME 2.12 ha rimosso l'opzione
+	<guimenuitem>terminal</guimenuitem> dal menu contestuale
+	del desktop. Il pacchetto
+	<filename>nautilus-open-terminal</filename> nel repositorio &FEX;
+	fornisce un sostituto avanzato per coloro che lo richiedono.
+	Puoi installarlo usando il seguente comando:
+      </para>
 <screen>
-<command>rm -rf /usr/lib/openoffice.org*/share/template/*/wizard/bitmap</command>
+<command>yum install nautilus-open-terminal</command>
 </screen>
-  </caution>
+    </listitem>
+    <listitem>
+      <para>Solo il salvaschermo blank è prinstallato, fin
+      da &FC; 4.
+      </para>
+      <para>
+	Il motivo principale è che è noto che alcuni screensavers non
+	funzionano correttamente o terminano bruscamente l'interfaccia grafica.
+	Ciò è particolarmente vero per alcuni di quelli animati OpenGL
+	forniti con il pacchetto
+	<filename></filename>xscreensaver-gl-extras.
+      </para>
+      <para>
+	Inoltre, il materiale contenuto negli screensavers è
+	talvolta controverso o causa di forti reazioni.  E'
+	meglio, per l'esperienza dell'utente, non essere sorpresi dalla
+	natura degli screensavers.
+      </para>
+      <para>
+	Gli utenti che vogliono installare il pacchetto screensavers possono usare
+	il seguente comando.
+      </para>
+<screen>
+<command>yum install xscreensaver-extras xscreensaver-gl-extras</command>
+</screen>
+    </listitem>
+  </itemizedlist>
+  <note>
+    <title>L'utilità di configurazione del mouse è cambiata</title>
+    <para>
+      L'utilità di configurazione
+      <application>system-config-mouse</application> è stata scartata
+      da questa release poichè synaptic e la configurazione del mouse a 3 bottoni
+      viene fatta automaticamente durante l'installazione. I mouse seriali sono
+      formalmente non più supportati da &FC;.
+    </para>
+  </note>
 </section>
 <!--
 Local variables:


Index: development-tools-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/development-tools-it.xml,v
retrieving revision 1.1
retrieving revision 1.2
diff -u -r1.1 -r1.2
--- development-tools-it.xml	4 Nov 2005 19:55:14 -0000	1.1
+++ development-tools-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.2
@@ -9,11 +9,39 @@
 
 ]>
 -->
-<!-- Content commented out, no update performed by beat writer yet.
 <section id="sn-devel">
   <title>
     Strumenti di sviluppo
   </title>
+  <section id="sn-java-development">
+    <title>Ambiente Java-like</title>
+    <para>Un ambiente libero ed open source Java-like è disponibile
+      in questa release di &FC; &LOCALVER;.
+    </para>
+    <para>
+      Ha tre componenti: GNU Java runtime
+      (<filename>libgcj</filename>), il compilatore Eclipse Java
+      (<command>ecj</command>), ed un gruppo di wrappers e links
+      (<filename>java-gcj-compat</filename>) che mostrano la runtime
+      ed il compiler all'utente nello stesso modo in cui vengono presentati
+      gli altri ambienti Java.
+    </para>
+    <para>
+      Diversi pacchetti software principali come Openoffice.org Base,
+      Eclipse, ed Apache Tomcat, oltre a diversi altri pacchetti software Java
+      inclusi in questa release, sono compatibili con questo
+      ambiente.
+    </para>
+    <para>
+      Per maggiori informazioni, fa riferimento alla FAQ:
+    </para>
+    <para>
+      <ulink
+	url='http://www.fedoraproject.org/wiki/JavaFAQ'>http://www.fedoraproject.org/wiki/JavaFAQ</ulink>
+    </para>
+  </section>
+
+<!-- Content commented out, no update performed by beat writer yet.
   <section id="sn-devel-gcc">
     <title>Collezione di compilatori GCC</title>
     <para>
@@ -177,6 +205,7 @@
   </section>
 </section>
 -->
+</section>
 
 <!--
 Local variables:


Index: file-servers-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/file-servers-it.xml,v
retrieving revision 1.1
retrieving revision 1.2
diff -u -r1.1 -r1.2
--- file-servers-it.xml	4 Nov 2005 19:55:14 -0000	1.1
+++ file-servers-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.2
@@ -10,7 +10,8 @@
   <para>
     Questa sezione si riferisce ai servers di file e di condivisione.
     Siete pregati di fare riferimento alle sezioni &WEB-SERVERS; e &SAMBA; per
-    informazioni sul trasferimento file HTTP (Web) e sulla condivisione file Samba (Windows).
+    informazioni sul trasferimento file HTTP (Web) e sulla condivisione file 
+    Samba (Windows).
   </para>
   <section id="sn-file-servers-netatalk-suite">
     <title>Netatalk (Compatibilità Macintosh)</title>
@@ -23,12 +24,18 @@
       <title><filename>netatalk</filename></title>
       <para>
 	&DISTRO; &DISTROVER; include la versione 2 di Netatalk.
-	<emphasis>Aggiornare da Netatalk versione 1 a versione 2 può
-	  causare la perdita di dati</emphasis>.    La versione 2 di Netatalk usa
-	un differente metodo per registrare i file resource forks dalla
-	precedente versione, e può richiedere una differente codifica del nome del
-	file.  Siete pregati di leggere la documentazione e pianificare la vostra migrazione
-	prima di eseguire l'aggiornamento.
+      </para>
+      <caution>
+	<title>Fa attenzione quando aggiorni le versioni di Netatalk</title>
+	<para>
+	  Aggiornando da Netatalk versione 1 alla versione 2 si corre il rischio
+	  di perdere dei dati.
+	</para>
+      </caution>
+      <para>La versione 2 di Netatalk usa un metodo differente di registrare i file
+	resource forks dalla versione precedente, e può richiedere una
+	differente schema di codifica dei nomi dei file.  Leggi la documentazione e
+	pianifica la tua migrazione prima di eseguire l'aggiornamento.
       </para>
       <para>
 	Le informazioni sull'aggiornamento sono disponibili direttamente dal sito


Index: hardware-reqs-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/hardware-reqs-it.xml,v
retrieving revision 1.2
retrieving revision 1.3
diff -u -r1.2 -r1.3
--- hardware-reqs-it.xml	5 Nov 2005 15:19:09 -0000	1.2
+++ hardware-reqs-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.3
@@ -231,21 +231,20 @@
 	<para>
 	  <!--<remark os="test">(ppc)</remark> --> &FC; &LOCALVER;
 	  supporta solo la generazione <quote>New World</quote> di Apple
-	  Power Macintosh, venduta dal 1999 in avanti. Supporta anche
-	  il processore 64-bit G5 ed i processori POWER negli IBM eServer
-	  pSeries. Attualmente le macchine a 32-bit IBM RS/6000 non sono
-	  supportate.
+	  Power Macintosh, (venduta dal 1999 in avanti), Genesi Pegasos II, e le macchine
+	  IBM 32-bit RS/6000. Supporta anche il processore 64-bit G5 ed i processori POWER
+	  negli IBM eServer pSeries.
 	</para>
       </listitem>
       <listitem>
 	<para>
-	  <!--<remark os="test">(x86)</remark> --> Raccommandato per
+	  <!--<remark os="test">(x86)</remark> --> Raccomandato per
 	  la modalità testo: 233 MHz G3 o superiore
 	</para>
       </listitem>
       <listitem>
 	<para>
-	  <!-- <remark os="test">(ppc)</remark> --> Raccommendato per
+	  <!-- <remark os="test">(ppc)</remark> --> Raccomandato per
 	  la modalità grafica: 400 MHz G3 o superiore
 	</para>
       </listitem>


Index: i18n-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/i18n-it.xml,v
retrieving revision 1.1
retrieving revision 1.2
diff -u -r1.1 -r1.2
--- i18n-it.xml	4 Nov 2005 19:56:08 -0000	1.1
+++ i18n-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.2
@@ -1,5 +1,5 @@
 <section id="sn-i18n">
-  <title>Internationalizazione (i18n)</title>
+  <title>Internazionalizzazione (i18n)</title>
   <para>
     SCIM ha sostituito tutti gli altri metodi di input. Principali caratteristiche.
   </para>
@@ -9,99 +9,13 @@
       Questa sezione include le informazioni relative al supporto dei
       vari linguaggi in &DISTRO;.
     </para>
-    <section>
-      <title>Il sistema di input IIIMF</title>
+    <note>
+      <title>IIIMF replaced</title>
       <para>
-	IIIMF è l'Internet/Intranet Input Method Framework.  In &FC;
-	&LOCALVER; il pacchetto <filename>iiimf</filename> è aggiornato alla
-	versione 12.2.
+	SCIM ha sostituito IIIMF in questa release
+	di Fedora Core.
       </para>
-      <variablelist>
-	<varlistentry>
-	  <term>Cambiamenti di percorso dei file</term>
-	  <listitem>
-	    <para>
-	      I nomi e le locazioni di alcuni files nel pacchetto
-	      <filename>iiimf</filename> sono stati cambiati.
-	    </para>
-	    <para>
-	      Il server IIIMF è stato rinominato da
-	      <filename>/usr/sbin/htt</filename> a
-	      <filename>/usr/bin/iiimd</filename>, e lo XIM bridge
-	      client è stato rinominato da <filename>httx</filename> a
-	      <filename>iiimx</filename>. Il nome dello script
-	      <filename>init.d</filename> non è cambiato:
-	      è ancora chiamato <filename>iiim</filename>. Tutti i
-	      files di configurazione globali del sistema sono ora collocati sotto
-	      <filename>/etc/iiim/</filename>.
-	    </para>
-	    <para>
-	      Gli sviluppatori della Language Engine (LE) noteranno che i moduli LE
-	      ed i loro dati adesso risiedono sotto
-	      <filename>${libdir}/iiim/le/<filename><LE_NAME></filename>/</filename>, 
-	      mentre i dati di runtime sono immagazzinati sotto
-	      <filename>/var/lib/iiim/le/<replaceable><LE_NAME></replaceable>/</filename>.
-	    </para>
-	    <para>
-	      Per ulteriori informazioni sull'esatto percorso e cambiamento della locazione
-	      dei file, fate riferimento alle Fedora IIIMF FAQ:
-	    </para>
-	    <para>
-	      <ulink
-		url="http://www.fedora.redhat.com/projects/i18n/iiimf-faq.html">http://www.fedora.redhat.com/projects/i18n/iiimf-faq.html</ulink>.
-	    </para>
-	  </listitem>
-	</varlistentry>
-	<varlistentry>
-	  <term>Hotkeys</term>
-	  <listitem>
-	    <para>
-	      Le scorciatoie, come
-	      <keycombo><keycap>Ctrl</keycap><keycap>Space</keycap></keycombo> 
-	      usate per attivare Input Methods, sono ora configurabili con lo strumento a
-	      linea di comando <command>iiimf-le-tools</command>.
-	      Questa caratteristica è attualmente supportata solo dalle applicazioni
-	      GTK2.  Per le altre applicazioni che usano XIM le chiavi
-	      di scorciatoia possono essere cambiate usando una risorsa X.  Fate riferimento alle
-	      IIIMF FAQ su <ulink
-		url="http://www.fedora.redhat.com/projects/i18n/iiimf-faq.html">http://www.fedora.redhat.com/projects/i18n/iiimf-faq.html</ulink> 
-	      per ulteriori dettagli su come cambiare le chiavi di scorciatoia.
-	    </para>
-	    <para>
-	      Nota che il nome della chiave si riferisce al nome del simbolo della chiave X. Per
-	      esempio, se vuoi attivare un
-	      <keycombo><keycap>Ctrl</keycap><keycap>@</keycap></keycombo>, 
-	      devi specificare '<Control>at' come nome della chiave e non
-	      '<Control>@'.
-	    </para>
-	    <para>
-	      La configurazione per-user delle scorciatoie attualmente non funziona
-	      con &SEL; in modalità enforcing a causa di una mancanza della
-	      &SEL; policy.  In questo caso, le scorciatoie possono essere cambiate
-	      solo nella configurazione globale del sistema.
-	    </para>
-	  </listitem>
-	</varlistentry>
-	<varlistentry>
-	  <term>Supporto Qt</term>
-	  <listitem>
-	    <para>
-	      Un immodule Qt per <filename>iiimf</filename> è ora
-	      incluso.  Questo immodule funziona, ma manca di una finestra di status
-	      ed è considerato sperimentale.  Perciò, le impostazioni predefinite
-	      per le applicazioni Qt sono di continuare ad usare XIM per l'input IIMF.
-	    </para>
-	    <para>
-	      Se vuoi provare l'immodule in un applicazione Qt, prima
-	      installa il pacchetto <filename>iiimf-qt</filename>, avvia
-	      l'applicazione, quindi clicca il bottone-3 del mouse in un area
-	      di input e seleziona <guimenuitem>iiimqcf</guimenuitem> dal
-	      submenu <guisubmenu>Select Input Method</guisubmenu>'.
-	    </para>
-	  </listitem>
-	</varlistentry>
-      </variablelist>
-    </section>
+    </note>
   </section>
 </section>
 <!--


Index: install-notes-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/install-notes-it.xml,v
retrieving revision 1.2
retrieving revision 1.3
diff -u -r1.2 -r1.3
--- install-notes-it.xml	5 Nov 2005 15:43:27 -0000	1.2
+++ install-notes-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.3
@@ -1,5 +1,5 @@
 <section id="sn-anaconda">
-  <title>Note Relative all'installazione</title>
+  <title>Note relative all'installazione</title>
   <para>
     Questa sezione descrive le problematiche relative ad Anaconda
     (il programma di installazione di &DISTRO;) ed all'installazione di &DISTRO;
@@ -11,11 +11,12 @@
       Se intendi scaricare l'immagine ISO DVD di &DISTRO; &DISTROVER;,
       tieni a mente che non tutti gli strumenti di download file possono
       scaricare files più grandi di 2GB.  Per esempio,
-      <command>wget</command> si chiuderebbe con un errore <computeroutput>File size
-	limit exceeded</computeroutput>.
+      <command>wget</command> versione precedente alla 1.9.1.16 si chiuderebbe con un errore
+      <computeroutput>File size limit exceeded</computeroutput>.
     </para>
     <para>
-      Gli strumenti <command>curl</command> e <command>ncftpget</command>
+      Gli strumenti per scaricare <command>wget</command> versione 1.9.1-16 e successivi,
+      <command>curl</command> e <command>ncftpget</command>
       non hanno questa limitazione, e possono
       scaricare con successo files più grandi di 2GB.
     </para>
@@ -31,39 +32,11 @@
   </note>
   <section id="sn-install-notes-ppc">
     <title>Note di installazione PPC</title>
-    <section>
-      <title>Requisiti hardware PPC</title>
-      <para>
-	Questa sezione elenca l'hardware minimo PowerPC (PPC) necessario
-	all'installazione di &DISTRO; &DISTROVER;.
-      </para>
-      <itemizedlist>
-	<listitem>
-	  <para>Minimo: PowerPC G3 / POWER4 </para>
-	</listitem>
-	<listitem>
-	  <para>&DISTRO; &DISTROVER; supporta solo la generazione “New World”
-	    degli Apple Power Macintosh, venduta all'incirca dal 1999 in avanti.
-	  </para>
-	</listitem>
-	<listitem>
-	  <para>&DISTRO; &DISTROVER; supporta anche gli IBM eServer pSeries, IBM
-	    RS/6000, e le macchine Genesi Pegasos II.</para>
-	</listitem>
-	<listitem>
-	  <para>Raccomandato per la modalità testo: 233 MHz G3 or better, 64MB
-	    RAM.</para>
-	</listitem>
-	<listitem>
-	  <para>Raccomandato per la modalità grafica: 400 MHz G3 or better, 128MB
-	    RAM.</para>
-	</listitem>
-      </itemizedlist>
       <para>
 	Il DVD o il primo CD del gruppo di dischi d'installazione di &FC; è impostato
 	per essere avviabile sull'hardware supportato. In aggiunta, immagini avviabili di CD
 	possono essere trovate nella directory <filename>images/</filename> del
-	DVD o del primo CD. Queste si comporteranno differentemente a seconda
+	DVD o del primo CD. Queste si comportano differentemente a seconda
 	dell'hardware:
       </para>
       <variablelist>
@@ -71,15 +44,14 @@
 	<varlistentry>
 	  <term>Apple Macintosh </term>
 	  <listitem>
-	    <para>Il bootloader avvierà automaticamente
-	      l'appropriato installer a 32-bit o 64-bit.  Il supporto del power
+	    <para>Il bootloader avvierà automaticamente l'appropriato
+	      installer a 32-bit o 64-bit.  Il supporto del power
 	      management, incluso lo sleep e l'amministrazione della retroilluminazione,
-	      è presente nel pacchetto <filename>apmud</filename>,
-	      in &FEX;. &FEX; per &FC; è per impostazione predefinita, già configurato
-	      per yum. Seguendo l'installazione,
-	      <filename>apmud</filename> può essere installato eseguendo il
-	      comando <command>yum install apmud</command> in un
-	      terminale.
+	      è presente nel pacchetto <filename>apmud</filename>, che
+	      in &FEX;. &FEX; per &FC; è preconfigurato per yum.
+	      Seguendo l'installazione, <filename>apmud</filename> può essere
+	      installato eseguendo il comando <command>yum install
+	      apmud</command> in un terminale.
 	    </para>
 	  </listitem>
 	</varlistentry>
@@ -115,10 +87,10 @@
 </screen> 
 	    <para>
 	      Avrai anche bisogno di configurare manualmente OpenFirmware sul
-	      Pegasos per rendere il sistema &FC; installato
-	      avviabile. Per far questo, dovrai impostare le variabili ambiente
-	      <envar>boot-device</envar> e <envar>boot-file</envar>
-	      in modo appropriato.
+	      Pegasos per rendere il sistema &FC; installato avviabile. Per far
+	      questo, dovrai impostare le variabili ambiente <envar>boot-device</envar> e
+	      <envar>boot-file</envar> in modo
+	      appropriato.
 	    </para>
 	  </listitem>
 	</varlistentry>
@@ -126,12 +98,13 @@
 	  <term>Avvio via network</term>
 	  <listitem>
 	    <para>Ci sono immagini combinate contenenti il kernel d'installazione
-	      ed il ramdisk nella directory <filename>images/netboot/</filename> dell'albero
+	      ed il ramdisk nella directory
+	      <filename>images/netboot/</filename> dell'albero
 	      d'installazione. Queste sono intese per l'avvio da network con
 	      TFTP, ma possono essere usate in molti modi.
 	    </para>
 	    <para>
-	      Il comando <command>yaboot</command> supporta l'avvio tftp
+	      Il comando <command>yaboot</command> supporta l'avvio TFTP
 	      per IBM eServer pSeries ed Apple Macintosh. &FED;
 	      raccomanda di usare <command>yaboot</command> sulle immagini netboot.
 	    </para>
@@ -139,8 +112,7 @@
 	</varlistentry>
       </variablelist>
     </section>
-  </section>
-  <section>
+  <section id="sn-anaconda-notes">
     <title>Note su anaconda</title>
 
     <itemizedlist>
@@ -175,10 +147,6 @@
 	</para>
       </listitem>
       <listitem arch="x86">
-<!--	<remark os="test">%%% <ulink
-	    url="http://bugzilla.redhat.com/bugzilla/show_bug.cgi?id=137654">http://bugzilla.redhat.com/bugzilla/show_bug.cgi?id=137654</ulink> 
-	  %%%</remark>
--->
 	<para>
 	  <!-- <remark os="test">(x86)</remark> --> Dei Test della memoria possono essere
 	  effettuati prima di eseguire l'installazione di &DISTRO; immettendo
@@ -199,17 +167,72 @@
 	  %%%</remark>
 -->
 	<para>
-	  &DISTRO; &DISTROVER; supporta installazioni grafiche FTP ed HTTP.
-	  Comunque, a causa della necessità di contenere
-	  l'immagine d'installazione in RAM, solo i sistemi con più di 128MB
+	  &DISTRO; &DISTROVER; supporta installazioni grafiche
+	  FTP ed HTTP. Comunque, a causa della necessità di contenere
+	  l'immagine d'installazione in RAM, solo i sistemi con più di 128MiB
 	  di RAM (o sistemi avviati dal CD-ROM 1, che contiene l'immagine
 	  d'installazione) possono usare l'installer grafico.  I sistemi
-	  con 128MB o meno potranno continuare ad usare l'installer testuale.
+	  con 128MiB o meno potranno continuare ad usare l'installer
+	  testuale.
 	</para>
       </listitem>
     </itemizedlist>
   </section>
-  <section>
+  <section id="sn-installer-changes">
+    <title>Cambiamenti nel programma d'installazione</title>
+    <itemizedlist>
+      <listitem>
+	<para>E stato aggiunto supporto per <command>yum</command> come
+	  backend di risoluzione delle dipendenze per i pacchetti software che sono stati
+	  aggiunti.  Ci si aspetta che altri repositori siano supportati
+	  durante l'installazione in una futura release.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+	<para>In questa release, l'installer controlla le possibilità
+	  dell'hardware ed installa il kernel uniprocessoro o SMP
+	  (Symmetric Multi Processor), in modo appropriato. Le precedenti
+	  versioni installavano entrambe le varianti usando poi quella appropriata
+	  come predefinita.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+	<para>Le impostazioni di partizionamento sono state rielaborate per essere
+	  più amichevoli per l'utente.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+	<para>In questa release è supportato il logging remoto via 
+	  <command>syslog</command>.  Per abilitarlo, passa
+	  <option>syslog=host:port</option> al prompt di boot.
+	  Specificare la porta è opzionale.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+	<para>La configurazione del Firewall/SELinux è stata spostata nella fase finale
+	  dell'installazione chiamata
+	  <application>firstboot</application>.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+	<para>Il rendering delle pagine HTML durante l'installazione è fatto usando
+	  i widget <command>gtkhtml</command> per ottenere maggiori possibilità.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+	<para>Il kickstart è stato riassemblato nel suo nuovo pacchetto -
+	  <filename>pykickstart</filename> - contenente parser e
+	  writers. Come risultato di questo cambiamento, la validazione e l'estensione
+	  del kickstart è ora più facile.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+	<para>I mouse seriali sono formalmente non più supportati
+	  ne dall'installer ne da &FC;. </para>
+      </listitem>
+    </itemizedlist>
+  </section>
+  <section id="sn-install-related-issues">
     <title>Problemi relativi all'intallazione</title>
     <itemizedlist>
       <listitem>
@@ -220,7 +243,6 @@
 	  l'installazione, ed aggiungete l'opzione "<command>nofb</command>" nella
 	  linea di comando di boot.
 	</para>
-
 	<note>
 	  <title>Nota</title>
 	  <para>


Index: java-package-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/java-package-it.xml,v
retrieving revision 1.2
retrieving revision 1.3
diff -u -r1.2 -r1.3
--- java-package-it.xml	5 Nov 2005 17:47:06 -0000	1.2
+++ java-package-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.3
@@ -1,12 +1,5 @@
 <section id="sn-java-packages">
   <title>Raccomandazioni sul pacchetto Java</title>
-  <caution>
-    <title>Informazioni non aggiornate</title>
-    <para>
-      Il contenuto in questa sezione ha necessità di essere aggiornato per &DISTRO;
-      &DISTROVER;
-    </para>
-  </caution>
   <para>
     Gli utenti di &FC; &LOCALVER; sono avvisati di non utilizzare i pacchetti RPM Java forniti
     da Sun.  Essi contengono <computeroutput>producono</computeroutput> un


Index: kernel-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/kernel-it.xml,v
retrieving revision 1.2
retrieving revision 1.3
diff -u -r1.2 -r1.3
--- kernel-it.xml	5 Nov 2005 18:08:28 -0000	1.2
+++ kernel-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.3
@@ -12,60 +12,62 @@
 ]>
 -->
 <section id="sn-kernel">
-  <title>
-    Linux Kernel
-  </title>
-  <section id="sn-kernel-lotsa">
+  <title>Linux Kernel</title>
+  <section id="sn-kernel-version">
     <title>Versione</title>
     <para>
       La distribuzione è basata sulla serie 2.6 del kernel di Linux. &FC; può includere
       patches aggiuntive per miglioramenti, bug fixes, o caratteristiche
       aggiuntive. Per questa ragione, il kernel di &FC; potrebbe non essere
-      linea-per-linea equivalente al kernel vanilla<firstterm></firstterm> proveniente dal sito web di
-      <ulink
-  url="http://www.kernel.org"><filename>kernel.org</filename></ulink>.
+      linea-per-linea equivalente al <firstterm>vanilla
+	kernel</firstterm> proveniente dal
+      sito web di <ulink
+	url='http://www.kernel.org/'>http://www.kernel.org/</ulink>.
     </para>
     <para>
-      Potrai ottenere una lista di ciascuna di queste patches usando il seguente comando sul pacchetto di &FC;:
-    </para>
-<screen width="56">
-<command>rpm <parameter class="option">-qpl</parameter> <filename>kernel-<replaceable>version</replaceable>.src.rpm</filename></command>
+      Potrai ottenere una lista di ciascuna di queste patches usando il seguente comando
+      sul pacchetto di &FC;:</para>
+<screen>
+<command>rpm -qpl kernel-<version>.src.rpm</command>
 </screen>
   </section>
   <section id="sn-kernel-flavors">
     <title>Tipi di Kernel</title>
-    <para>
-      &FC; include i seguenti kernel compilati:
-    </para>
+    <para>&FC; include i seguenti kernel compilati: </para>
     <itemizedlist>
       <listitem>
-        <para>Kernel nativo, nelle varietà uniprocessore e
-	  <abbrev>SMP</abbrev>. I sorgenti configurati sono
-	  disponibili nel pacchetto
+        <para>Kernel nativo, nelle varietà uniprocessore e SMP (Symmetric
+	  Multi Processor). I sorgenti configurati sono disponibili
+	  nel
+	  pacchetto
 	  <filename>kernel-devel-<replaceable>version</replaceable>.<replaceable>arch</replaceable>.rpm</filename>.
         </para>
       </listitem>
       <listitem>
-        <para>
-          Kernel virtuale per l'uso con il pacchetto emulatore <application>Xen</application>.
+        <para>Kernel virtuale per l'uso con il pacchetto emulatore Xen.
 	  I sorgenti configurati sono disponibili nel pacchetto
 	  <filename>kernel-xen0-devel-<replaceable>version</replaceable>.<replaceable>arch</replaceable>.rpm</filename>.
         </para>
       </listitem>
     </itemizedlist>
     <para>
-      I sorgenti per entrambe i tipi di kernel possono essere installati allo stesso momento.
+      I sorgenti per entrambe i tipi di kernel possono essere installati allo stesso tempo.
       I files sono installati nell'albero
       <filename>/usr/src/kernels/<replaceable>version</replaceable>[-xen0]-<replaceable>arch</replaceable>/</filename>.
-      Usando il comando:
-    </para>
-<screen width="56">
-<command>rpm <parameter class="option">-Uvh</parameter> <filename>kernel-devel[-xen0]-<replaceable>version</replaceable>.<replaceable>arch</replaceable>.rpm</filename></command>
-</screen>
-    <para>
+      Usando il comando: <command>rpm -Uvh
+	kernel-devel[-xen0]-<replaceable>version</replaceable>.<replaceable>arch</replaceable>.rpm</command> 
       appropriatamente.
     </para>
-    <tip>
+    <note> 
+      <title>Non c'è un kernel SMP per x86_64 separato</title>
+      <para>
+	I kernels predefinit per l'architettura x86_64 fornisce la capacità
+	SMP. Non è disponibile un kernel SMP separato per questa
+	architettura in &FC; &LOCALVER;.
+      </para>
+    </note>
+  </section>
+  <section>
       <title>Riguardo ai libri di testo generici sul Kernel di Linux</title>
       <para>
         Molti dei tutorial, esempi, e libri di testo sullo sviluppo del 
@@ -75,229 +77,191 @@
 	materiale dapprendimento con i pacchetti di &FC;. Installa gli
 	appropriati sorgenti del kernel, come mostrato sopra, quindi:
       </para>
-<screen width="56">
-<command>ln <parameter class="option">-s</parameter> <filename>/usr/src/kernels/kernel-<replaceable>all-the-rest</replaceable></filename> <filename>/usr/src/linux</filename></command>
+<screen>
+<command>ln -s /usr/src/kernels/kernel-<replaceable>version</replaceable>-<replaceable>arch</replaceable> /usr/src/linux</command>
 </screen>
-    </tip>
   </section>
-  <!--
-  <tip>
-    <title>Usare <command>yum</command> per rimuovere i pacchetti del Kernel
-    </title>
-    <para>
-      &FC; &LOCALVER; contiene il supporto per sistemi cluster che usano CMAN e GFS.
-      Questi kernels richiedono assistenza da alcuni pacchetti in user-space.
-      Questi pacchetti non sono rimossi quando usi <command>rpm
-      -e</command> per rimuovere le vecchie versioni dei pacchetti del kernel.
-    </para>
+  <section id="sn-kernel-exploding">
+    <title>Preparazione allo sviluppo del Kernel</title>
     <para>
-      Quando usi <command>rpm -e kernel-<replaceable>version</replaceable> </command> per rimuovere il kernel, devi anche rimuovere i pacchetti di assistenza user-space.  Potresti considerare uno strumento di risoluzione delle dipendenze come <command>yum remove kernel-<replaceable>version</replaceable> </command>.
-      Questo automaticamente rimuoverà qualsiasi pacchetto dipendente.
+      &FC; &LOCALVER; non include il pacchetto <filename>kernel-source</filename>
+      fornito nelle vecchie versioni. Invece, sono disponibili sorgenti configurati
+      come descritto in <xref linkend="sn-kernel-flavors"/>.
+      Gli utenti che hanno bisogno dei sorgenti originali del kernel di &FC;
+      possono trovarli nel pacchetto kernel <filename>.src.rpm</filename>.
     </para>
-  </tip>
-  -->
-  <section id="sn-kernel-exploding">
-    <title>
-      Preparazione allo sviluppo del Kernel
-    </title>
     <para>
-      &DISTRO; &DISTROVER; non include il pacchetto
-      <filename>kernel-source</filename> fornito nelle vecchie
-      versioni. Invece, sono disponibili sorgenti configurati come descritto
-      in <xref
-  linkend="sn-kernel-flavors"/>. Gli utenti che hanno bisogno dei sorgenti 
-      originali del kernel di &FC; possono trovarli nel pacchetto
-      <filename>kernel</filename> <filename>.src.rpm</filename>.
       Per creare un albero di sorgenti esploso da questo file, seguite i
       seguenti passi:
     </para>
-    <important>
-    <title>Queste istruzioni fanno riferimento al Kernel attuale!</title>
-      <para>
+    <tip>
+      <title>Queste istruzioni fanno riferimento al Kernel attuale!</title>
+        <para>
 	Per semplificare le seguenti direttive, assumiamo che tu voglia
 	configurare i sorgenti del kernel che combaciano con la versione del kernel
-	che hai in esecuzione. Nei prossimi passi, dovrai capire che
-	la parola
+	che hai in esecuzione. Nei prossimi passi, la parola
 	<replaceable>version</replaceable> si riferisce alla versione del kernel
-	mostrata da questo comando:
+	mostrata da questo comando:<command>uname -r</command>
       </para>
-<screen width="56">
-<command>uname <parameter class="option">-r</parameter></command>
-</screen>
-    </important>
-    <procedure id="sn-kernel-exploding-steps">
+    </tip>
+    <procedure>
       <step>
         <para>
-          Puoi ottenere il file
+          Ottieni il file
 	  <filename>kernel-<replaceable>version</replaceable>.src.rpm</filename> 
 	  da una delle seguenti risorse:
         </para>
         <itemizedlist>
           <listitem>
-            <para>La directory <filename>SRPMS/</filename> sull'appropriato
-	      <abbrev>CD</abbrev> o immagine <filename>ISO</filename>
-	      <wordasword>SRPMS</wordasword>.
-              </para>
-          </listitem>
-          <listitem>
-            <para>Il sito FTP da dove hai scaricato il pacchetto del kernel.
+            <para>La directory SRPMS sull'appropriato SRPMS CD o immagine
+              iso.
             </para>
           </listitem>
           <listitem>
-            <para>Eseguendo il seguente comando:
+            <para>Il sito FTP da dove hai scaricato il pacchetto del kernel.
             </para>
-<!-- FIXME up2date is sorta deprecated for FC, how to do this with yum? -->
-<screen width="56">
-<command>up2date <parameter class="option">--get-source</parameter> <filename>kernel</filename></command>
-</screen>
           </listitem>
         </itemizedlist>
+        <para>
+          Installa il pacchetto eseguendo il seguente comando: o:
+	</para>
+<screen>
+<command>yum install yum-utils yumdownloader --source kernel</command>
+</screen>
       </step>
       <step>
-        <para>
-          Installa il pacchetto
+	<para>
+	  Installa il
 	  <filename>kernel-<replaceable>version</replaceable>.src.rpm</filename> 
-	  usando il seguente comando:
-        </para>
-<screen width="56">
-<command>rpm <parameter class="option">-Uvh</parameter> <filename>kernel-<replaceable>version</replaceable>.src.rpm</filename></command>
-</screen>
-        <para>
-          Questo scriverà i contenuti dell'<abbrev>RPM</abbrev> in
+	  usando il comando <command>rpm -Uvh
+	    kernel-<replaceable>version</replaceable>.src.rpm</command>.
+	</para>
+	<para>
+          Questo scriverà i contenuti dell'RPM in
 	  <filename>/usr/src/redhat/SOURCES</filename> e
 	  <filename>/usr/src/redhat/SPECS</filename>.
         </para>
       </step>
       <step>
-        <para>
-          Prepara i sorgenti del kernel usando i comandi:
-        </para>
-<screen width="56">
-<command>cd <filename>/usr/src/redhat/SPECS</filename></command>
-<command>rpmbuild <parameter class="option">-bp --target $(arch)</parameter> <filename>kernel-2.6.spec</filename></command>
+        <para>Prepara i sorgenti del kernel usando i comandi:
+	</para>
+<screen>
+<command>cd /usr/src/redhat/SPECS
+rpmbuild -bp --target $(arch) kernel-2.6.spec</command>
 </screen>
         <para>
           L'albero dei sorgenti del kernel è locato nella directory
-	  <filename>/usr/src/redhat/BUILD/kernel-</filename><replaceable>version</replaceable>.
-	  E' pratica comune muovere le risultanti directory
+	  <filename>/usr/src/redhat/BUILD/kernel-<replaceable>version</replaceable>/</filename>.
+	  E' pratica comune spostare le risultanti directory
 	  <filename>linux-<replaceable>version</replaceable></filename>
 	  nell'albero <filename>/usr/src</filename>; anche se non è
-	  strettamente necessario, così facendo lo farai coincidere con quanto riportato nella
+	  strettamente necessario, puoi fare così per coincidere con quanto riportato nella
 	  documentazione generica.
         </para>
-<screen width="56">
-<command>cd <filename>/usr/src/redhat/BUILD/kernel-<replaceable>version</replaceable></filename> <filename>/usr/src/</filename></command>
-<command>mv <filename>linux-<replaceable>version</replaceable></filename> <filename>/usr/src/</filename></command>
-<command>cd <filename>/usr/src</filename></command>
-<command>ln <parameter class="option">-s</parameter> <filename>./linux-<replaceable>version</replaceable></filename> <filename>linux</filename></command>
-<command>cd <filename>/usr/src/linux</filename></command>
+<screen>
+<command>cd /usr/src/redhat/BUILD/kernel-<replaceable>version</replaceable>
+mv linux-<replaceable>version</replaceable> /usr/src/
+cd /usr/src\
+ln -s ./linux-<replaceable>version</replaceable> linux
+cd /usr/src/linux</command>
 </screen>
       </step>
       <step>
         <para>
-          Le configurazioni per i kernel specifici distribuiti con
-	  &DISTRO; &DISTROVER; sono nella directory <filename>configs/</filename>.
-	  Per esempio, il file di configurazione i686 SMP
-	  è nominato
+	  Le configurazioni per i kernel specifici distribuiti in &FC;
+	  sono nella directory <filename>configs/</filename>.
+	  Per esempio, il file di configurazione i686 SMP è denominato
 	  <filename>configs/kernel-<replaceable>version</replaceable>-i686-smp.config</filename>. 
 	  Lancia il seguente comando per porre il file di configurazione desiderato
-	  nel posto giusto per la compilazione:
+	  nel posto giusto per la compilazione:<command>cp
+	    configs/<replaceable>desired-config-file</replaceable>
+	    .config</command>
         </para>
-<screen width="56">
-<command>cp <filename>configs/<replaceable>desired-config-file</replaceable></filename> <filename>.config</filename></command>
-</screen>
         <para>
           Puoi trovare inoltre il file <filename>.config</filename> che combacia
 	  la tua configurazione attuale del kernel nel file
-	  <filename>/lib/modules/</filename><replaceable>version</replaceable><filename>/build/.config</filename>.
+	  <filename>/lib/modules/<replaceable>version</replaceable>/build/.config</filename>
+	  .
         </para>
       </step>
       <step>
         <para>
           Ogni kernel ha un nome basato sul numero della sua versione. Questo è
-	  il valore che mostra il comando <command>uname -r</command>.
-	  Il nome del kernel è definito dalle prime quattro linee del
-	  kernel <filename>Makefile</filename>. Per proteggere gli inconsapevoli,
-	  il <filename>Makefile</filename> è stato cambiato per generare
-	  un kernel con un nome differente da quello in esecuzione.
-	  Prima che un modulo possa essere accettato dal kernel in esecuzione,
-	  quel modulo deve essere compilato per un kernel con il nome
-	  corretto.  Per fare questo, devi editare il kernel
-	  <filename>Makefile</filename>.
-        </para>
-        <para>
-          Per esempio, se con <command>uname -r</command> restituirà la
-	  stringa <systemitem
-	    class="osname">2.6.11-1.234_FC4</systemitem>, cambia la definizione
-	  <systemitem class="macro">EXTRAVERSION</systemitem>
-	  da questo:
-        </para>
-<screen width="60">
+	  il valore mostrato dal comando <command>uname
+	    -r</command>. Il nome del kernel è definito dalle prime quattro linee del
+	  kernel Makefile. Per proteggere dagli errori,
+	  il Makefile è stato cambiato per generare
+	  un kernel con un nome differente da quello in esecuzione. Prima che
+	  un modulo possa essere accettato dal kernel in esecuzione, quel modulo deve
+	  essere compilato per un kernel con il nome corretto.  Per fare
+	  questo, devi editare il kernel Makefile.
+        </para>
+    <para>Per esempio, se <command>uname -r</command> restituisce la stringa
+      <computeroutput>2.6.11-1.234_FC4</computeroutput>, cambia la definizione
+      <envar>EXTRAVERSION</envar> da questo:
+    </para>
+<screen>
 EXTRAVERSION = -prep
 </screen>
-        <para>
+	<para>
 	  a questo:
 	</para>
-<screen width="60">
+<screen>
 EXTRAVERSION = -1.234_FC4
 </screen>
-        <para>
-          E così via, sostituite ogni cosa dall'inizio alla fine.
+	<para>Questo rappresenta ogni cosa dall'inizio alla fine nel nome
+	  del pacchetto.
         </para>
       </step>
       <step>
         <para>
           Impartite il seguente comando:
         </para>
-<screen width="56">
+<screen>
 <command>make oldconfig</command>
 </screen>
-      </step>
+	<para>Quindi potrai procedere come al solito.</para></step>
     </procedure>
-    <para>
-      Quindi potrai procedere come al solito.
-    </para>
   </section>
-  <section id="sn-kernel-3rdparty">
+  <section id="sn-kernel-modules-building">
     <title>Compilare solo i moduli del Kernel</title>
     <para>
-      <emphasis>Non</emphasis> è necessario un albero dei sorgenti esploso per
-      compilare un modulo del kernel, tipo il tuo driver di periferica, per il
-      kernel in uso.
-    </para>
-    <para>
-      Per esempio, per compilare il modulo <filename>foo.ko</filename>,
+      Non è necessario un albero dei sorgenti esploso per compilare un modulo del kernel,
+      tipo il tuo driver di periferica, per il kernel in
+      uso. Per esempio, per compilare il modulo <filename>foo.ko</filename>,
       create il seguente <filename>Makefile</filename> nella
       directory contenente il file <filename>foo.c</filename>:
     </para>
-<programlisting width="56">
+<screen>
 obj-m := foo.o
 
 KDIR  := /lib/modules/$(shell uname -r)/build
 PWD   := $(shell pwd)
 
-default:
-    $(MAKE) -C $(KDIR) M=$(PWD) modules
-</programlisting>
-      <para>
-      Impartite il comando <command>make</command> per creare
+ndefault:
+      $(MAKE) -C $(KDIR) M=$(PWD) modules
+</screen>
+    <para>Impartite il comando <command>make</command> per compilare
       il modulo <filename>foo.ko</filename>.
-    </para>
+</para>
   </section>
-  <section id="sn-kernel-coop">
+  <section id="kernel-user-space-depencies">
     <title>Dipendenze User Space sul Kernel</title>
     <para>
-      &DISTRO; aggiunge supporto per i sistemi cluster. Ciò richiede un
-      kernel speciale che funzioni in congiunzione con alcune utilità 
-      user-space, tipo i demoni di amministrazione. Di conseguenza, per rimuovere
-      un simile kernel, ad esempio dopo un aggiornamento,
-      <emphasis>non puoi</emphasis> semplicemente usare il comando <command>rpm -e
+      &FC; &LOCALVER; aggiunge supporto per i sistemi di storage cluster mediante il Red
+      Hat GFS file system. Ciò richiede un kernel speciale che funzioni
+      in congiunzione con alcune utilità user-space, tipo i demoni di
+      amministrazione. Di conseguenza, per rimuovere un simile kernel, ad esempio dopo un
+      aggiornamento, non puoi semplicemente usare il comando <command>rpm -e
 	kernel-<replaceable>version</replaceable></command> come
       nelle precedenti distribuzioni poichè questi pacchetti in user space
-      dipendono dal pacchetto del kernel. Potresti elencare sia il pacchetto kernel
-      ed i suoi pacchetti user space dependenti al comando <command>rpm
-	-e</command>, oppure invece potresti usare il comando <command>yum
-	remove kernel-<replaceable>version</replaceable></command>,
+      dipendono dal pacchetto del kernel.
+    </para>
+    <para>
+      Potresti elencare sia il pacchetto kernel ed i suoi pacchetti user space
+      dependenti al comando <command>rpm -e</command>, oppure
+      invece potresti usare il comando <command>yum remove
+	kernel-<replaceable>version</replaceable></command>,
       e <command>yum</command> rimuoverà automaticamente
       i pacchetti dependenti se necessario.
     </para>


Index: legacy-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/legacy-it.xml,v
retrieving revision 1.1
retrieving revision 1.2
diff -u -r1.1 -r1.2
--- legacy-it.xml	4 Nov 2005 19:56:57 -0000	1.1
+++ legacy-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.2
@@ -1,3 +1,50 @@
+<section id="sn-legacy">
+    <title>Informazioni legacy</title>
+    
+  <note>
+    <title><command>Slocate</command> è stato sostituito da
+    <command>mlocate</command> in questa release.</title>
+    <para>
+      L'implementazione <command>/usr/bin/{locate,updatedb}</command>
+      <command>slocate</command> è stata sostituita da mlocate.
+    </para>
+  </note>
+    <itemizedlist>
+      <listitem>
+      <para>Il comando <command>locate</command> dovrebbe essere completamente
+      compatibile.
+      </para>
+      </listitem>
+    </itemizedlist>
+    <itemizedlist>
+      <listitem>
+      <para><filename>/etc/updatedb.conf</filename> è compatibile per correggere
+	i files di configurazione
+      </para>
+    </listitem>.
+    <listitem>
+      <para>Gli errori di sintassi che <command>slocate</command> non potrà
+	determinare saranno segnalati.
+      </para>
+    </listitem>
+    <listitem>
+      <para>La variabile <envar>DAILY_UPDATE</envar> non è
+	supportata.
+      </para>
+    </listitem>
+    <listitem>
+      <para>Il comando <command>updatedb</command> non è compatibile, gli scripts
+	proprietari che usano <command>updatedb</command> dovranno essere
+	cambiati.
+      </para>
+      </listitem>
+    </itemizedlist>
+  <para>
+    La LinuxThreads library, che è stta deprecata in &FC; 4, non è più
+    disponibile in questa release. NPTL threading library è la libreria
+    predefinita fin da Red Hat Linux 9.
+  </para>
+</section>
 <!--
 Local variables:
 mode: xml


Index: multimedia-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/multimedia-it.xml,v
retrieving revision 1.1
retrieving revision 1.2
diff -u -r1.1 -r1.2
--- multimedia-it.xml	4 Nov 2005 19:56:57 -0000	1.1
+++ multimedia-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.2
@@ -65,26 +65,22 @@
     </varlistentry>
   </variablelist>
   <section id="sn-multimedia-excluded">
-	  <title>Software multimediale escluso</title>
+    <title>Software multimediale escluso</title>
     <para>
       Diversi programmi sono esclusi da &FC; e &FEX; a cusa di problemi di
       licenza.  Queso include programmi che forniscono supporto MP3 e DVD,
-      Flash Player e Real Player.  Gli utenti che desiderano usare questi
-      programmi o formati ristretti devono acquisire pacchetti aggiuntivi
-      dai loro rispettivi repositori.  Molte delle applicazioni
-      multimediali nei repositorie Fedora supportano i plugins, così
-      il supporto per nuovi formati può essere facilmente aggiunto o rimosso.
-      Per maggiori informazioni su questo soggetto, siete pregati di vedere:
+      Flash Player e Real Player. Per maggiori informazioni su questo soggetto,
+      riferitevi a:
     </para>
     <para>
       <ulink url='http://fedoraproject.org/wiki/ForbiddenItems'>http://fedoraproject.org/wiki/ForbiddenItems</ulink>
     </para>
   </section>
   <section id="sn-multimedia-cd-dvd-burning">
-    <title>CD e DVD Authoring e Burning</title>
+    <title>CD e DVD Authoring e masterizzazione</title>
     <para>
       Strumenti per masterizzare facilmente CDs e DVDs sono inclusi in &FC; e &FEX;.
-      Gli strumenti possono essere usati dalla console
+      Gli strumenti che possono essere usati dalla console
       includono <command>cdrecord</command>, <command>readcd</command>,
       <command>mkisofs</command>, ed altre tipiche applicazioni Linux.
       Per gli utenti GNOME, il pacchetto <filename>xcdroast</filename> da


Index: overview-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/overview-it.xml,v
retrieving revision 1.2
retrieving revision 1.3
diff -u -r1.2 -r1.3
--- overview-it.xml	5 Nov 2005 12:07:20 -0000	1.2
+++ overview-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.3
@@ -1,12 +1,5 @@
 <section id="sn-overview">
   <title>Descrizione di questa release</title>
-  <caution>
-    <title>Informazioni non aggiornate</title>
-    <para>
-      Il contenuto in questa seczione deve essere aggiornato per &DISTRO;
-      &DISTROVER;
-    </para>
-  </caution>
 <!--
   <para>
     Il seguente elenco include un breve sommario di alcune dei più


Index: package-movement-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/package-movement-it.xml,v
retrieving revision 1.4
retrieving revision 1.5
diff -u -r1.4 -r1.5
--- package-movement-it.xml	6 Nov 2005 22:32:25 -0000	1.4
+++ package-movement-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.5
@@ -2,8 +2,8 @@
   <title>Movimenti dei pacchetti</title>
   <!-- 
   FIXME
-  Necessita dell'aggiornamento dell'intero contenuto di FC4.
-  -->
+  Necessita dell'aggiornamento dell'intero contenuto di FC5.
+
   <para>
     Questo comando è stato usato per generare la lista dei pacchetti modificati.  Lo
     backslash <computeroutput>\</computeroutput> è usato per interrompere
@@ -932,6 +932,7 @@
     <para>[111033] ncpfs-2.2.4-8 -> [115462] ncpfs-2.2.4-9 </para>
     <para>[106079] prelink-0.3.4-3 -> [117615] prelink-0.3.6-1 </para>
     <para>[110767] netpbm-10.27-3 -> [116518] netpbm-10.29-1 </para>
+-->
     <section id="sn-packages-added">
       <title>Pacchetti aggiunti</title>
       <para>
@@ -1055,13 +1056,11 @@
     </para>
 <!-- FIXME
     <para>
-      Gbenson è daccordo nel giustificare qualsuasi inclusione di pacchetti Java in
-      FC5. Spedisci un e-mail. Questa info potrebbe essere inclusa prima del rilascio della release test1
+      Gbenson agreed to justify any inclusion of Java packages in
+      FC5. Send a mail. Should include this info before test1 release
     </para>
 -->
   </section>
-
-</section>
 <!--
 Local variables:
 mode: xml


Index: package-notes-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/package-notes-it.xml,v
retrieving revision 1.3
retrieving revision 1.4
diff -u -r1.3 -r1.4
--- package-notes-it.xml	5 Nov 2005 17:47:06 -0000	1.3
+++ package-notes-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.4
@@ -37,13 +37,6 @@
     un accesso facilitato, sono in linea generale organizzati usando gli stessi gruppi
     usati in Anaconda.
   </para>
-  <caution>
-    <title>Informazioni non aggiornate</title>
-    <para>
-      Il contenuto di questa sezione necessita di essere aggiornato per &DISTRO;
-      &DISTROVER;
-    </para>
-  </caution>
   <section id="sn-basic-components">
     <title>Componenti di base</title>
     <para>
@@ -81,21 +74,22 @@
       </para>
     </section>
     <section id="sn-audit-daemon">
-      <title>Il demone di audit <command>auditd</command> ed i files di log</title>
+      <title>Il demone di audit <command>auditd</command> ed i files
+        di log</title>
       <para>
 	Il demone audit, auditd, è abilitato per impostazione predefinita. Quando
-	auditd è in esecuzione, il kernel direziona i messagi a
-	<filename>/var/log/audit/audit.log</filename>.  La locazione di questo file è
+	auditd è in esecuzione, il kernel redireziona i messagi a
+	<filename>/var/log/audit/audit.log</filename>.  La posiozione di questo file è
 	specificata in <filename>/etc/auditd.conf</filename>.
       </para>
       <para>
-	I messaggi AVC per &SEL; sono spediti usando l'infrastruttura audit.
+	I messaggi AVC per &SEL; sono inviati usando l'infrastruttura audit.
 	Questi messaggi sono adesso in
 	<filename>/var/log/audit/audit.log</filename>.
       </para>
       <para>
-	Quando auditd non è in esecuzione, il kernel passa i messaggi di audit a
-	syslog.  Questi logs sono tipicamente tenuti in <filename>/var/log/messages</filename> e
+	Quando auditd non è in esecuzione, il kernel passa i messaggi audit a
+	syslog.  Questi logs sono tipicamente contenuti in <filename>/var/log/messages</filename> e
 	sono visibili usando <command>dmesg</command>.
       </para>
       <para>
@@ -113,6 +107,7 @@
 <command>auditctl -e 1</command>
 </screen>
     </section>
+<!--
     <section id="sn-nptl">
       <title>LinuxThreads contro NPTL</title>
       <para>
@@ -177,6 +172,7 @@
 	In generale, la conversione all'uso di NPTL non è stata un problema.
       </para>
     </section>
+    -->
     <section>
       <title>Abilitare il database <filename>slocate</filename></title>
       <para>
@@ -214,8 +210,9 @@
 	In più, OpenSSH non è più configurato per impostazione predefinita,
 	per richiedere l'X11 forwarding quando ci si connette ai servers.
 	Per abilitare l'X11 forwarding, l'opzione <option>-X</option> o
-	<option>-Y</option> deve essere specificata, o l'opzione
-	<option>ForwardX11</option> deve essere abilitata nel file <filename>~/.ssh/config</filename>.
+	<option>-Y</option> deve essere specificate, o l'opzione
+	<option>ForwardX11</option> deve essere abilitata nel file
+	<filename>~/.ssh/config</filename>.
       </para>
       <para>
 	Il comportamento dei clients <command>ssh</command> che sono stati invocati
@@ -223,46 +220,23 @@
 	e superiori, l'X11 forwarding è eseguito in modo che, per impostazione predefinita,
 	le applicazioni siano eseguite come clients privi di credenziali (untrusted).
 	Precedentemente, l'X11 forwarding era effettuato in modo tale che le applicazioni
-	fossero eseguite sempre come clients verificati.
-	Alcune applicazioni potrebbero non funzionare correttamente se eseguite
-	come client non verificati.
-	Per eseguire l'X11 forwarding affinchè le applicazioni siano eseguite come
-	clients verificati, invocate ssh con l'opzione
-	<option>-Y</option> invece che l'opzione <option>-X</option>,
+	fossero eseguite sempre come clients verificati. Alcune applicazioni potrebbero non
+	funzionare correttamente se eseguite come client non verificati. Per eseguire l'X11
+	forwarding affinchè le applicazioni siano eseguite come clients verificati, invocate ssh con
+	l'opzione <option>-Y</option> invece che l'opzione <option>-X</option>,
 	o impostate <option>ForwardX11Trusted</option> nel file
 	<option>~/.ssh/config</option>.
       </para>
     </section>
-    <section id="sn-perl">
-      <title>I symlinks Perl Binary Compat</title>
-      <para>
-	I symlinks binary compat per <filename>perl-5.8.0</filename>,
-	<filename>perl-5.8.1</filename>, e
-	<filename>perl-5.8.2</filename> sono stati rimossi.  Se hai moduli perl
-	creati con queste vecchie versioni di perl, dovrai
-	ricompilarli usando il <filename>perl-5.8.6</filename> contenuto
-	in &FC; &LOCALVER;.
-      </para>
-    </section>
-    &SERVER-TOOLS;
+<!--    &SERVER-TOOLS; -->
     &JAVA-PACKAGE;
   </section>
   <section id="sn-packages-core">
     <title>Core</title>
     <para>
-      Questa sezione contiene le componenti più elementari di &DISTRO;,
+      Questa sezione contiene i componenti più elementari di &DISTRO;,
       incluso il kernel.
     </para>
-    <section>
-      <title>yum</title>
-      <para>
-	Il database sqllite è ora utilizzato da yum, e rende le prestazioni
-	notevolmente più veloci.
-      </para>
-      <para>
-	Il repositorio Fedora Extras è ora abilitato per impostazione predefinita.
-      </para>
-    </section>
     &KERNEL;
     &SECURITY;
   </section>
@@ -272,7 +246,6 @@
 <!--  no content for this release
   &DATABASE-SERVERS; -->
   &MULTIMEDIA;
-  &ENTERTAINMENT;
   &WEB-SERVERS;
   &SAMBA;
   &XORG;


Index: project-overview-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/project-overview-it.xml,v
retrieving revision 1.2
retrieving revision 1.3
diff -u -r1.2 -r1.3
--- project-overview-it.xml	6 Nov 2005 01:23:15 -0000	1.2
+++ project-overview-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.3
@@ -20,7 +20,8 @@
 	url="http://fedora.redhat.com/">http://fedora.redhat.com/</ulink>
     </para>
     <para>
-      In aggiunta al sito, sono disponibili le seguenti mailing lists:
+      In aggiunta al sito, sono disponibili le seguenti
+      mailing lists:
     </para>
     <itemizedlist>
       <listitem>
@@ -30,7 +31,8 @@
       </listitem>
       <listitem>
         <para>
-	  fedora-test-list at redhat.com — Per i testers delle test releases di &DISTRO;
+	  fedora-test-list at redhat.com — Per i testers delle test
+	  releases di &DISTRO;
 	</para>
       </listitem>
       <listitem>
@@ -41,33 +43,42 @@
       </listitem>
       <listitem>
         <para>
-	  fedora-docs-list at redhat.com — Per i partecipanti al Documentation Project
+	  fedora-docs-list at redhat.com — Per i partecipanti al
+	  Documentation Project
 	</para>
       </listitem>
-    </itemizedlist>
-    <para>
-      Per sottoscrivere ad una di queste liste, spedisci un email con la parola
-      "subscribe" nel soggetto a
-      <computeroutput><replaceable><listname></replaceable>-request</computeroutput>
-      (dove
-      <computeroutput><replaceable><listname></replaceable></computeroutput>
-      è una delle sopraelencate liste.)
-    </para>
-    <para>
-      Alternativamente, puoi sottoscriverti mediante l'interfaccia Web:
-    </para>
-    <para>
-      <ulink url="http://www.redhat.com/mailman/listinfo/">http://www.redhat.com/mailman/listinfo/</ulink>
-    </para>
+    <listitem>
+      <para>
+	fedora-ambassadors-list at redhat.com — Per i componenti
+	della comunità che rappresentano il &PROJ; in pubblico.
+      </para>
+    </listitem>
+  </itemizedlist>
+  <para>
+    Per sottoscrivere ad una di queste liste, spedisci un email con la parola
+    "subscribe" nel soggetto a
+    <computeroutput><replaceable><listname></replaceable>-request</computeroutput>
+    (dove
+    <computeroutput><replaceable><listname></replaceable></computeroutput>
+    è una delle sopraelencate liste.)
+  </para>
+  <para>
+    Alternativamente, puoi sottoscriverti mediante l'interfaccia Web:
+  </para>
+  <para>
+    <ulink url="http://www.redhat.com/mailman/listinfo/">http://www.redhat.com/mailman/listinfo/</ulink>
+  </para>
+  <!-- Aren't we quite past this?  Saving just in case we are not.
     <para>
       Se sei stato sottoscritto in passato alle rhl-list, rhl-beta-list,
       rhl-devel-list, o rhl-docs-list, le tue sottoscrizioni saranno
       mantenute.
     </para>
+  -->
     <para>
       Il &PROJ; include anche un canale IRC (Internet Relay Chat).  IRC è una
       forma di comunicazione real-time, basata su testo.  Con essa, puoi avere
-      conversazioni con più persone contemporaneamente in un canale aqperto o
+      conversazioni con più persone contemporaneamente in un canale aperto o
       chattare privatamente con qualcuno uno-a-uno.
     </para>
     <para>
@@ -91,7 +102,8 @@
     <note>
       <title>Nota</title>
       <para>
-	&RH; non ha controllo sui canali IRC di &PROJ; o i loro contenuti.
+	&RH; non ha controllo sui canali IRC di &PROJ; o i loro
+	contenuti.
       </para>
     </note>
   </section>


Index: RELEASE-NOTES-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/RELEASE-NOTES-it.xml,v
retrieving revision 1.3
retrieving revision 1.4
diff -u -r1.3 -r1.4
--- RELEASE-NOTES-it.xml	19 Nov 2005 21:05:38 -0000	1.3
+++ RELEASE-NOTES-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.4
@@ -34,7 +34,7 @@
 
 
 <!-- *************** COMMON FDP entities *************** -->
-<!ENTITY % FEDORA-ENTITIES-EN SYSTEM "../docs-common/common/fedora-entities-it.ent">
+ <!ENTITY % FEDORA-ENTITIES-EN SYSTEM "../docs-common/common/fedora-entities-it.ent">
  %FEDORA-ENTITIES-EN;
  <!ENTITY LEGALNOTICE SYSTEM "../docs-common/common/legalnotice-it.xml">
 
@@ -55,7 +55,7 @@
 
 <article id="index" lang="it" arch="x86;x86_64;ppc" os="test;final">
   <articleinfo>
-    <title>Note di rilascio per &DISTRO; &DISTROVER;</title>
+    <title>(Ultime) Note di rilascio per &DISTRO; &DISTROVER;</title>
     <copyright>
       <year>2005</year>
       <holder>&FORMAL-RHI;</holder>


Index: security-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/security-it.xml,v
retrieving revision 1.1
retrieving revision 1.2
diff -u -r1.1 -r1.2
--- security-it.xml	4 Nov 2005 19:59:37 -0000	1.1
+++ security-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.2
@@ -4,35 +4,80 @@
     Questa sezione evidenzia varie questioni di sicurezza da &FC;.
   </para>
   <para>
-    <computeroutput>Pam_stack</computeroutput> è deprecato. Maggiori
-    dettagli sono disponibili dalla fedora-test-list (<ulink
-    url="http://www.redhat.com/mailman/listinfo/fedora-test-list">http://www.redhat.com/mailman/listinfo/fedora-test-list</ulink>
+    <computeroutput>Pam_stack</computeroutput> è deprecato. Linux-PAM
+    0.78 e successivi contengono la direttiva che include e rende obsoleto il
+    modulo <computeroutput>pam_stack</computeroutput>.
+    L'uso del modulo <computeroutput>pam_stack</computeroutput> è loggato
+    con un messaggio d'avvertimento di disapprovazione.  Potrebbe essere rimosso in una versione
+    futura.
   </para>
   <section id="sn-security-highlights">
     <title>Novità sulla sicurezza</title>
     <para>
       Questa sezione evidenzia varie questioni di sicurezza da &FC;.
     </para>
-    <para>
-      I certificati digitali sono ora centralizzati in directories
-      sotto <filename>/etc/pki/</filename>. Gli utenti che eseguono un aggiornamento devono
-      rilocare i propri certificati digitali.
-    </para>
-    <para>
-      OpenSSL: i contenuti di <filename>/usr/share/ssl/</filename> sono stati
-      sossi su <filename>/etc/pki/tls/</filename> e
-      <filename>/etc/pki/CA/</filename>.
-    </para>
-    <para>
-      Dovecot: Un file dovecot-openssl.cnf è automaticamente installato in
-      <filename>/etc/pki/dovecot/</filename>.
-    </para>
+    <variablelist>
+      <varlistentry>
+	<term>Determinazione dei buffer overflow e riordino delle variabili</term>
+	<listitem>
+	  <para>Per questa release, tutti i software nei repositori di &FC; e
+	    &FEX; sono compilati usando una caratteristica di sicurezza
+	    chiamata <firstterm>fstack-protector</firstterm>.
+	    fstack-protector pone un canary value sullo stack delle
+	    funzioni <computeroutput>key</computeroutput>.  Appena prima
+	    dell'indirizzo di restituzione ed appena prima di essere restituito da quel
+	    valore, il canary value viene verificato.  Se si verifica un buffer
+	    overflow, il canary value non combacia più ed il programma
+	    abortisce. Il canary value è randomico ogni volta che
+	    l'applicazione è avviata divenendo impossibile da indovinare
+	    remotamente. Questa è una caratteristica di sicurezza che è stata
+	    riportata da GCC 4.1 alla versione del compilatore GCC
+	    usato in &FC; &LOCALVER;. 
+	  </para>
+	  <para>
+	    Questa è un aggiunta per utilizzare <envar>FORTIFY_SOURCE</envar>
+	    dala &FC; 4 in poi.
+	  </para>
+	</listitem>
+      </varlistentry>
+      
+      <varlistentry>
+	<term>I certificati digitali</term>
+	<listitem>
+	  <para>
+            I certificati digitali sono ora centralizzati in directories
+            sotto <filename>/etc/pki/</filename>. Gli utenti che eseguono un aggiornamento devono
+            rilocare i propri certificati digitali.
+	  </para>
+	</listitem>
+      </varlistentry>
+      <varlistentry>
+	<term>OpenSSL</term>
+	<listitem>
+	  <para>
+            Per OpenSSL i contenuti di <filename>/usr/share/ssl/</filename>
+	    sono stati spostati in <filename>/etc/pki/tls/</filename>
+	    e <filename>/etc/pki/CA/</filename>.
+	  </para>        
+	</listitem>
+      </varlistentry>
+      <varlistentry>
+	<term>Dovecot</term>
+	<listitem>
+	  <para>
+            Il file <filename>dovecot-openssl.cnf</filename> è
+	    automaticamente installato automaticamente in
+	    <filename>/etc/pki/dovecot/</filename>.
+	  </para>
+	</listitem>  
+      </varlistentry>
+    </variablelist>
   </section>
   <section id="sn-security-selinux-changes">
     <title>Cambiamenti su SELinux</title>
     <para>
-      MCS SELinux è dentro. Maggiori novità.  Per maggiori
-      informazioni, leggete questo articolo informativo:
+      Mult-Category Security (MCS) SELinux è incluso in &FC;
+      &LOCALVER;. Per maggiori informazioni, leggete questo articolo informativo:
     </para>
     <para>
       <ulink


Index: splash-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/splash-it.xml,v
retrieving revision 1.2
retrieving revision 1.3
diff -u -r1.2 -r1.3
--- splash-it.xml	6 Nov 2005 09:05:30 -0000	1.2
+++ splash-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.3
@@ -1,18 +1,33 @@
 <section id="sn-splash">
   <title>Benvenuti in &FC; &LOCALVER;</title>
-  <caution>
-    <title>Informazioni non aggiornate</title>
-    <para>
-      Il contenuto in questa sezione deve essere aggiornato per &DISTRO;
-      &DISTROVER;
-    </para>
-  </caution>
   <para>
     &FC; è una piattaforma basata su Linux completamente gratutita, amichevole, sicura e
-    general purpose.  &FP; è un progetto open source che
+    general purpose.  &FP; è un progetto open source che è utilizzabile, modificabile e distribuibile
+    liberamente da chiunque, ora e per sempre.  Il &FP; è un progetto open source che 
     esplora le ultime tecnologie e concetti sponsorizzato da &RH; e
     supportato dalla comunità &FED;.
   </para>
+  <caution>
+    <title>Questa è una test release, non intesa per gli utenti finali</title>
+    <para>
+      Questa è una test release ed è distribuita per gli sviluppatori e testers
+      per partecipare e fornire giudizzi. Non è intesa per gli
+      utenti finali.
+    </para>
+    <para>
+      Sottoscrivi le mailing lists <ulink url="https://www.redhat.com/mailman/listinfo/fedora-test-list/">fedora-test</ulink> e <ulink url="https://www.redhat.com/mailman/listinfo/fedora-devel-list">fedora-devel</ulink> per tenere traccia
+      dei cambiamenti più importanti nella versione di sviluppo attuale
+      e dare il tuo giudizio agli sviluppatori. &FP; ha bisogno che tu
+      invii i rapporti d'errore e le migliorie per dare all'utente finale una migliore
+      versione definitva. Per maggiori informazioni su questo, fa riferimento al
+      seguente documento:
+    </para>
+    <para>
+      <ulink
+	url='http://fedoraproject.org/wiki/BugsAndFeatureRequests'>http://fedoraproject.org/wiki/BugsAndFeatureRequests</ulink>. 
+      
+    </para>
+  </caution>
   <tip>
     <title>Ultime Release Notes sul Web</title>
     <para>
@@ -39,16 +54,19 @@
     Fa riferimento a queste pagine web per cercare maggiori informazioni su &FED;:
   </para>
   <itemizedlist>
-<!-- FIXME Return when the section is updated
     <listitem>
       <para>
 	<xref linkend="sn-new-in-fc"/>
       </para>
     </listitem>
--->
     <listitem>
       <para>
-	      <xref linkend="sn-intro"/> — Release notes tecniche
+	<xref linkend="sn-intro"/> — Release notes tecniche
+      </para>
+    </listitem>
+    <listitem>
+      <para>
+	<ulink url="http://fedoraproject.org/wiki/FAQ/">Fedora FAQ</ulink>
       </para>
     </listitem>
     <listitem>
@@ -70,6 +88,67 @@
       </para>
     </listitem>
   </itemizedlist>
+  <section id="sn-new-in-fc">
+    <title>Che c'è di nuovo in &FC; &LOCALVER;</title>
+    <itemizedlist>
+      <listitem>
+        <para>Il software di virtualizzazione Xen ed lo strumento di amministrazione dei
+	  pacchetti yum sono ora ben integrati all'interno del proramma di installazione &FED;.
+	  L'interfaccia del programma d'installazione è molto sequenziale.  Il login remoto ed
+	  il supporto per i tracebacks è incluso.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+        <para><application>Pup</application>, è un updater grafico che usa
+	  yum, e sostituisce la <application>rhn-applet</application>.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+        <para>Sono disponibili gli ambienti desktop GNOME 2.12 e
+	KDE 3.4.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+        <para>GNOME Power Manager e GNOME Screensaver sono disponibili come
+	  anteprima tecnologica in questa release.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+        <para>
+          OpenOffice.org 2.0 final release è incluso. OpenOffice.org
+	  adesso usa versioni di sistema per molte delle librerie raggiungendo
+	  maggiori prestazioni ed efficienza.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+        <para>Xorg X11R7 release candidate 2 è stato incluso in questa
+	  release.  Questa è la prima versione modulare, che aiuta nel fornire caratteristiche
+	  aggiuntive e risoluzione degli errori ad un passo più spedito.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+        <para>Il Kernel 2.6.14 è incluso. In questa versione è stata abilitata la
+        sospensione software.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+        <para>SCIM ha sostituito IIMF in &FC; in questa release.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+	<para>Ci sono cambiamenti nel tema animato del cursore del mouse.
+	</para>
+      </listitem>
+      <listitem>
+        <para>&FP; adesso ha un nuovo logo.
+	</para>
+      </listitem>
+    </itemizedlist>
+    <para>I piani proposti per Fedora in questa versione sono disponibili
+      su <ulink
+	url='http://fedoraproject.org/wiki/RoadMap'>http://fedoraproject.org/wiki/RoadMap</ulink>.
+    </para>
+  </section>
 <!-- commented out until the content can be updated
   <section id="sn-new-in-fc">
     <title>New in &FC; &LOCALVER;</title>


Index: web-servers-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/web-servers-it.xml,v
retrieving revision 1.1
retrieving revision 1.2
diff -u -r1.1 -r1.2
--- web-servers-it.xml	4 Nov 2005 19:59:37 -0000	1.1
+++ web-servers-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.2
@@ -6,7 +6,8 @@
   <section>
     <title><command>httpd</command></title>
     <para>
-      Il seguenti cambiamenti sono stati fatti sulla configurazione predefinita di <command></command>httpd:
+      Il seguenti cambiamenti sono stati fatti sulla configurazione predefinita di
+      <command>httpd</command>:
     </para>
     <itemizedlist>
       <listitem>


Index: xorg-it.xml
===================================================================
RCS file: /cvs/docs/release-notes/xorg-it.xml,v
retrieving revision 1.2
retrieving revision 1.3
diff -u -r1.2 -r1.3
--- xorg-it.xml	6 Nov 2005 09:46:14 -0000	1.2
+++ xorg-it.xml	25 Nov 2005 21:12:13 -0000	1.3
@@ -1,210 +1,158 @@
 <section id="sn-xwindows">
-  <title>Sistema X Window (Grafico)</title>
-  <caution>
-    <title>Informazioni non aggiornate</title>
-    <para>
-      Il contenuto di questa sezione deve essere aggiornato per &DISTRO;
-      &DISTROVER;
-    </para>
-  </caution>
-  <para>
-    Questa sezione contiene le informazioni relative all'implementazione del
-    sistema X Window fornito con &DISTRO;.
-  </para>
-  <section id="sn-xwindows-xorg">
-    <title><filename>xorg-x11</filename></title>
-    <para>
-      Gli utenti che sono nuovi all'implementazione di X.org X11 dovranno prendere nota di
-      poche differenze tra lui e l'implementazione XFree86.org X11
-      che veniva rilasciata nei precedenti sistemi operativi &RH; e &FED;. In
-      particolare, i nomi di alcuni files sono cambiati:
-    </para>
-    <para>
-      Binari X Server:
-    </para>
-    <itemizedlist>
-      <listitem>
-	<para>XFree86 X11: <filename>XFree86</filename></para>
-      </listitem>
-      <listitem>
-	<para>X.org X11: <filename>Xorg</filename></para>
-      </listitem>
-    </itemizedlist>
-    <para>
-      File di configurazione X Server:
-    </para>
-    <itemizedlist>
-      <listitem>
-	<para>XFree86 X11:
-	  <filename>/etc/X11/XF86Config</filename></para>
-      </listitem>
-      <listitem>
-	<para>X.org X11: <filename>/etc/X11/xorg.conf</filename></para>
-      </listitem>
-    </itemizedlist>
-    <para>
-      File di log X Server:
-    </para>
-    <itemizedlist>
-      <listitem>
-	<para>XFree86 X11:
-	  <filename>/var/log/XFree86.<replaceable>$DISPLAY</replaceable>.log</filename></para>
-      </listitem>
-      <listitem>
-	<para>X.org X11:
-	  <filename>/var/log/Xorg.<replaceable>$DISPLAY</replaceable>.log</filename></para>
-      </listitem>
-    </itemizedlist>
-    <para>
-      Quando configuri o risolvi le problematiche della configurazione
-      del tuo X server, sii sicuro di usare i files giusti.
-    </para>
-    <para>
-      C'è stata un po di confusione reguardante le problematiche inerenti i font
-      sotto il sistema X Window nelle recenti versioni di &DISTRO; (e
-      versioni di &RHL; prima di lui.)  Oggi, ci sono due
-      subsistemi di font, ciascuno con caratteristiche differenti:
-    </para>
-    <itemizedlist>
-      <listitem>
-	<para>Il subsistema originale (vecchio più di 15 anni) fa riferimento al
-	  <firstterm>sottosistema core X font</firstterm>.  I fonts
-	  renderizzati da questo sottosistema non sono anti-aliased, sono manipolati
-	  dall'X server, ed hanno nomi tipo:
-	  <computeroutput>-misc-fixed-medium-r-normal--10-100-75-75-c-60-iso8859-1</computeroutput>
-	</para>
-      </listitem>
-      <listitem>
-	<para>
-	  Il nuovo subsistema di font è conosciuto come
-	  <firstterm>fontconfig</firstterm>, e permette alle applicazioni
-	  accesso diretto ai files dei font.  Fontconfig è spesso usato
-	  insieme alla libreria <filename>Xft</filename>, che permette
-	  alle applicazioni di renderizzare le fonti fontconfig sullo schermo con
-	  l'antialiasing. Fontconfig usa dei nomi più amichevoli per l'uomo tipo:
-	  <computeroutput>Luxi Sans-10</computeroutput>
-	</para>
-      </listitem>
-    </itemizedlist>
-    <para>
-      Nel tempo, fontconfig e <filename>Xft</filename> sostituiranno
-      il subsistema core X font.  Attualmente, le applicazioni
-      che usano i toolkits Qt 3 o GTK 2 (che includono le applicazioni KDE e
-      GNOME) usano il subsistema di font fontconfig ed Xft;
-      quasi tutto il resto usa il core X fonts.
-    </para>
-    <para>
-      Nel futuro, &FC; supporterà solo fontconfig/Xft al
-      posto del XFS font server come impostazione predefinita come metodo per l'accesso
-      ai font locali.
-    </para>
-    <note>
-      <title>Nota</title>
+  <title>Il sistema X Window (Grafico)</title>
+  <section>
+    <title>Il sistema X Window (Grafico)</title>
+    <para>Questa sezione contiene le informazioni relative all'implementazione del
+      sistema X Window distribuita con &FED;.
+    </para>
+    <section id="sn-xorg-x11">
+      <title>xorg-x11</title>
+      <para>X.org X11 è un implementazione open source del sistema
+	X Window. Fornisce quelle elementari funzionalità di basso livello sulle
+	quali sbandierate interfacce grafiche (GUIs) come GNOME e KDE
+	sono disegnate. </para>
+      <para>Per maggiori informazioni su Xorg fa riferimento a <ulink
+	  url='http://xorg.freedesktop.org/wiki/'>http://xorg.freedesktop.org/wiki/</ulink>
+      </para>
+      <para>Puoi usare
+	<guimenu>Applications</guimenu><guimenuitem>System
+	  Settings</guimenuitem><guimenuitem>Display</guimenuitem> o
+	eseguire <command>system-config-display</command> per configurare le
+	impostazioni. Il file di configurazione per Xorg è collocato in
+	<filename>/etc/X11/xorg.conf</filename>.
+      </para>
       <para>
-	Un eccezione al subsistema dei font delineato sopra è
-	OpenOffice.org, che usa la propria tecnologia di font rendering.
+	Il modulare X.Org X11R7 RC2 è stato distribuito con &FED; development
+	(<firstterm>rawhide</firstterm>) il 16 November, 2005. Questa è
+	la prima release modulare di Xorg. Fra i  vari benefici,
+	Xorg modulare da la possibilità agli utenti di ricevere gli aggiornamenti
+	con un passo più veloce, mentre aiuta gli sviluppatori a
+	programmare e rilasciare componenti specifiche in modo più rapido.
       </para>
-    </note>
-    <para>
-      I passi per aggiungere nuove fonti a &DISTRO; &DISTROVER; dipendono dal
-      subsistema che dovrà usare le nuove fonti.  Per il subsistema core X
-      font:
-    </para>
-
-    <procedure>
-      <step>
-	<para>
-	  Crea la directory <filename>/usr/share/fonts/local/</filename>
-	  (se non esiste già):
-	</para>
-<screen>
-<command>mkdir /usr/share/fonts/local/</command>
-</screen>
-      </step>
-      <step>
-	<para>
-	  Copia la nuova fonte in
-	  <filename>/usr/share/fonts/local/</filename>
-	</para>
-      </step>
-      <step>
-	<para>
-	  Aggiorna le informazioni dei font eseguendo i seguenti comandi
-	  (nota che, a causa delle restrizioni sulla formattazione, i seguenti
-	  comandi potrebbero sembrare apparire su più di una linea; quando li usi, ciascun
-	  comando dovrà essere inserito su una singola linea):
-	</para>
-<screen>
-<command>ttmkfdir -d /usr/share/fonts/local/ -o /usr/share/fonts/local/fonts.scale</command>
-<command>mkfontdir /usr/share/fonts/local/</command>
-</screen>
-      </step>
-      <step>
-	<para>
-	  Se hai creato
-	  <filename>/usr/share/fonts/local/</filename>, dovrai quindi
-	  aggiungere il percorso all'X font server (<command>xfs</command>):
-	</para>
-<screen>
-<command>chkfontpath --add /usr/share/fonts/local/</command>
-</screen>
-      </step>
-    </procedure>
-    <para>
-      Aggiungere nuove fonti al subsistema fontconfig è più semplice;
-      le nuove fonti hanno necessità di essere copiate nella
-      directory <filename>/usr/share/fonts/</filename> (individualmente
-      gli utenti possono modificare la loro configurazione di fornti copiandole nella
-      directory <filename>~/.fonts/</filename>).
-    </para>
-    <para>
-      Dopo che le nuove fonti sono state copiate, usa
-      <command>fc-cache</command> per aggiornare le informazioni della cache:
-    </para>
-<screen>
-<command>fc-cache <replaceable><directory></replaceable></command>
-</screen>
-    <para>
-      (Dove
-      <command><replaceable><directory></replaceable></command>
-      potrà essere sia la directory <filename>/usr/share/fonts/</filename> che
-      <filename>~/.fonts/</filename>.)
-    </para>
-    <para>
-      Individualmente gli utenti potranno installare fonts graficamente, navigando
-      <command>fonts:///</command> in
-      <application>Nautilus</application>, e trascinando i nuovi files di font
-      qui.
-    </para>
-    <note>
-      <title>Nota</title>
       <para>
-	Se il nome del file finisce con l'estensione "<filename>.gz</filename>", è
-	stato compresso con <command>gzip</command>, e deve essere
-	decompresso (con il comando <command>gunzip</command>) prima
-	che il subsistema fontconfig possa usare il font.
+	Maggiori informazioni sullo status attuale dello sforzo di modularizzazione
+	di Xorg in &FED; è disponibile su <ulink
+	  url='/Xorg/Modularization'>http://fedoraproject.org/wiki/Xorg/Modularization</ulink>
       </para>
-    </note>      
-    <para>
-      A causa della transizione al nuovo sistema di font basato su
-      fontconfig/Xft, le applicazioni GTK+ 1.2 non possono beneficiare dei
-      cambiamenti fatti mediante la finestra di dialogo <guilabel>Font Preferences</guilabel>.
-      Per queste applicazioni, un font può essere configurato aggiungendo le
-      seguenti linee al file <filename>~/.gtkrc.mine</filename>:
-    </para>
-<screen>    
-<computeroutput>style "user-font" {
-fontset = "<replaceable><font-specification></replaceable>"
-}
-widget_class "*" style "user-font"</computeroutput>
-</screen>
-    <para>
-      (Dove
-      <command><replaceable><font-specification></replaceable></command> 
-      rappresenta le specifiche della fonte nello stile usato dalle applicazioni X
-      tradizionali, tipo
-      "<computeroutput>-adobe-helvetica-medium-r-normal--*-120-*-*-*-*-*-*</computeroutput>".)
-    </para>
+    </section>
+    <section id="sn-xorg-x11r7-dev">
+      <title>Note dello sviluppatore di Xorg X11R7</title>
+      <para>X11R7 RC2 è incluso in questa release e c'è un numero
+	di cose di cui gli sviluppatori, e i creatori di pacchetti nei repositori &FED;,
+	devono essere informati per potersi assicurare che i loro
+	software o pacchetti software si compilino in modo appropriato e funzionino con
+	X11R7. Alcuni sono cambiamenti superficiali, mentre altri possono essere più
+	coinvolgenti. Qui c'è un sommario delle cose che possono insorgere e quando
+	possibile, suggerimenti su come risolverle.
+      </para>
+      <section>
+        <title>La gerarchia della directory <filename>/usr/X11R6</filename></title>
+        <para>
+	  X11R7 si installa direttamente in <filename>/usr</filename> ora,
+	  e non usa più la gerarchia <filename>/usr/X11R6</filename>.
+	  Le applicazioni che contano che i files siano presenti nel
+	  percorso fisso sotto <filename>/usr/X11R6</filename> durante la compilazione
+	  o l'esecuzione, devono essere aggiornati o usare il system
+	  <envar>PATH</envar>, o alcuni altri meccanismi, per determinare
+	  dinamicamente dove risiedono i files, o alternativamente inglobare nel codice
+	  i nuovi percorsi, con la possibilità di tornare indietro.
+	</para>
+      </section>
+      <section>
+        <title><command>Imake</command></title>
+        <para><command>Imake</command> non è più utilizzato per compilare il
+	  sistema X Window, e così è ora ufficialmente deprecato.
+	  <command>Imake</command>, <command>xmkmf</command> ed altre
+	  utilities distribuite in precedenza con il sistema X Window, sono
+	  ancora fornite con X11R7, comunque X.Org raccomanda caldamente a
+	  tutti di migrare da Imake per utilizzare GNU autotools e
+	  <filename>pkg-config</filename>. Il supporto per
+	  <command>imake</command> potrebbe scomparire in una futura versione del sistema
+	  X Window, così gli sviluppatori sono fortemente incoraggiati a
+	  starne alla larga, e non usarlo per nessun nuovo
+	  progetto software. 
+	</para>
+      </section>
+      <section>
+        <title>La directory di sistema app-defaults</title>
+        <para>La directory di sistema app-defaults per le risorse X, è ora
+	  <filename>%{_datadir}/X11/app-defaults</filename>, che
+	  espande la <filename>/usr/share/X11/app-defaults</filename> su
+	  &FC; &LOCALVER; e per i futuri sistemi &RHEL;. </para>
+      </section>
+      <section id="sn-xorg-xft-config">
+        <title>Non si trova <filename>xft-config</filename></title>
+        <para>X modulare usa ora GNU autotools, e
+	  <command>pkg-config</command> per il suo sistema di compilazione
+	  configurazione, etc. <command>xft-config</command> è stato
+	  deprecato per due o tre anni, ed i files
+	  <command>pkgconfig</command> <filename>*.pc</filename> sono
+	  stati distribuiti per la maggior parte di questo tempo. Le applicazioni che
+	  precedentemente usavano <command>xft-config</command> per ottenere il
+	  <option>Cflags</option> o le opzioni di libreria per essere compilate,
+	  devono ora essere aggiornate per l'uso di <command>pkg-config</command>.
+	</para>
+      </section>
+    </section>
+    <section id="sn-xorg-devel-overview">
+      <title>Xorg X11R7 descrizione per lo sviluppatore</title>
+      <para>Qui c'è una breve lista di alcuni dei molti cambiamenti sviluppatore/pacchetto
+	che sono presenti in X11R7: </para>
+      <itemizedlist>
+        <listitem>
+          <para>L'intero sistema di compilazione è cambiato da
+	    <command>Imake</command> alla collezione GNU autotools.
+	  </para>
+        </listitem>
+        <listitem>
+          <para>Tutte le librerie ora installano files
+	    <command>pkgconfig</command> <filename>*.pc</filename>,
+	    che ora dovrebbero essere sempre usati dal software che
+	    dipende da queste librerie, invece di inglobare nel codice i percorsi a
+	    queste in <filename>/usr/X11R6/lib</filename> o altrove.
+	  </para>
+        </listitem>
+        <listitem>
+          <para>Ogni cosa è ora installata direttamente in
+	    <filename>/usr</filename> invece di
+	    <filename>/usr/X11R6</filename>. Tutto il software i cui
+	    percorsi sono compilati all'interno del codice in <filename>/usr/X11R6</filename>,
+	    devono ora essere cambiati preferibilmente per determinare automaticamente
+	    l'appropriata posizione dell'oggetto, o inglobare nel codice i nuovi percorsi
+	    che X11R7 usa per impostazione predefinit. E' fortemente consigliato l'uso di
+	    sistemi di autodeterminazione rispetto a quelli che inglobano i percorsi nel codice.
+	  </para>
+        </listitem>
+        <listitem>
+          <para>Ogni libreria ora ha il suo pacchetto di sorgenti privato,
+	    che crea un subpacchetto binario runtime, ed un subpacchetto
+	    -devel.
+	  </para>
+	  <para>
+	    Ogni pacchetto software che in precedenza prelevava gli
+	    headers di sviluppo, etc. pe le librerie X usando
+	    <computeroutput>BuildRequires:
+	      (XFree86-devel|xorg-x11-devel)</computeroutput>, devono ora
+	    elencare individualmente la dipendenza da ciascuna libreria. Quando
+	    fano questo, è notevolmente preferito e fortemente raccomandato
+	    usare compilazioni di dipendenze <firstterm>virtual</firstterm> invece di
+	    includere il nome di pacchetto della libreria nell'implementazione Xorg.
+	  </para>
+	  <para>
+	    Questo vuol dire che dovresti usare: <computeroutput>BuildRequires:
+	      libXft-devel</computeroutput> invece di usare:
+	    <filename>BuildRequires: xorg-x11-Xft-devel</filename>. Se
+	    il tuo software dipende veramente dall'implementazione di una libreria
+	    specifica di X.Org X11, e non ci sono altre
+	    pulite/sicure maniere di risolvere la dipendenza, allora usate la forma
+	    <filename>xorg-x11--devel</filename>. Unirsi al
+	    meccanismo virtuale fornisce/richiede, e rende
+	    indolore se e quando in futuro la libreria verrà spostata in un altro
+	    posto.
+	  </para>
+        </listitem>
+      </itemizedlist>
+    </section>
   </section>
 </section>
 




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