[Fedora-it] fedoraproject.it atto secondo

Francesco Tombolini tombo a adamantio.net
Gio 10 Dic 2009 05:59:41 UTC


MEP ha scritto:
> Il 09/12/2009 21:42, Guido Grazioli ha scritto:
>> Il 09 dicembre 2009 21.13, MEP<palazzot a fedoraproject.org>  ha scritto:
>>>
>>> Ti leggo e spesso condivido. Effettivamente questa faccenda e' un po
>>> grottesca.
>>> Ma la votazione era aperta a tutti o solo agli ambassador? Ho notato
>>> nomi
>>> mai visti prima e comunque non ambassador (aggiungiamo al
>>> grottesco...).
>>
>>
>> Questa è la list degli "utenti e sviluppatori del fedora project".
>> Detto questo, la cosa grottesca è che gli ambassador, che hanno il
>> compito
>> di spargere e promuovere la competenza sul progetto fedora, abbiano
>> inconsapevolemente agito in non conformità con le linee guide redatte
>> dal suddetto.
>> Il problema è stato poi fixato grazie al lavoro degli stessi ambassador.
>>
>> Rimane la votazione sull'hosting che è effettivamente fuffa ma non
>> essendosi palesato accordo su nessun punto circa il software da
>> utilizzare,
>> almeno da qualche parte bisognava iniziare, e quindi credo nessuno
>> meriti di
>> essere biasimato.
>>
>> Per quel che mi riguarda, che esista o no una comunità di utenti
>> italiani di
>> fedora, me ne infischio, ma se si vuole fare un sito italiano
>> ufficiale che rappresenti
>> il fedora project, lo si faccia come la comunità ha deciso e lo
>> rappresenti
>> senza confusioni
>>
> La domanda mi sembrava legittima e non mi aspettavo flame in risposta.
> E' facile trovare identità non verificabili o peggio finte, o persone
> "di passaggio" per dare degli indirizzi ad una decisione di una comunità.
> Nella votazione ci sono molti nic a me sconosciuti. Visto che stiamo
> aumentando (cosa che mi fa enorme piacere) e' bene pensare a tutelare
> questa e le future votazione.
Sono d'accordo, un sistema di votazione simile è piuttosto inidoneo,
facilmente manipolabile ed inattendibile!
> Lungi da me l'alimentare 'grottesche' diatribe tra ambassador e non
> ambassador!!!
> La mailing list che stiamo utilizzando e' già "una comunità di utenti
> italiani". Non credo che dire che "te ne infischi" possa essere uno
> stimolo o un contributo per chi si sta adoperando per fare qualcosa di
> utile ,non per te, ma per altri e per la comunità.
>
> Do per scontato che un eventuale sito italiano rispetti le direttive
> della comunity fedora.
>
E' soprattutto la fretta e questo senso di fare le cose improvvisate che
rende il tutto grottesco.

C'è una pagina in wiki di riferimento sul "progetto di voler fare un
sito per la comunità italiana"? Ovvero una pagina con su scritto il
progetto di massima? Affinchè chiunque possa avere dei punti di
riferimento su cosa si stà facendo? Oppure uno è costretto sempre e
continuamente a seguire tutti i trhead della ml o peggio le riunioni su IRC?

Ci sono delle pagine wiki che riportano i riassunti dei meeting IRC
affinchè gli altri partecipanti possano rendersi conto di chi ha detto
cosa o di chi ha deciso cosa ed eventualmente commentare o contribuire?

Una decisione simile doveva essere presa esclusivamente fra gli
appartenenti al progetto, e magari essere apposta su una pagina della
wiki ufficiale con in cima un apposito riferimento alla pagina della
"proposta"...

-- 
Francesco Tombolini <tombo a adamantio.net> <tombo a fedoraproject.org>
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