Informazioni sul report
Ogni anno Red Hat intervista leader e responsabili delle decisioni in ambito informatico (IT) per scoprirne le priorità e gli obiettivi tecnologici per l'anno seguente, oltre alla posizione nel percorso di trasformazione digitale. Questo ci permette di capire più chiaramente cosa possiamo fare per andare incontro alle aziende nella fase esatta in cui si trovano. Quest'anno abbiamo intervistato 1.341 responsabili delle decisioni in ambito IT, tra cui vari clienti di Red Hat® e diversi rappresentanti di vari settori.
Scarica il report completoLa maggior parte degli intervistati ha piani di trasformazione digitale per il prossimo anno, il 67% dei quali in fase di trasformazione, di accelerazione o all'avanguardia.
36% Aziende in fase di accelerazione o all'avanguardia
31% Aziende in fase di trasformazione
19% Aziende emergenti
14% Aziende che non hanno ancora iniziato il percorso o si trovano nelle fasi iniziali
67%
36% Aziende in fase di accelerazione o all'avanguardia
31% Aziende in fase di trasformazione
19% Aziende emergenti
14% Aziende che non hanno ancora iniziato il percorso o si trovano nelle fasi iniziali
Tra le aziende in fase di accelerazione, il 52% ha menzionato la pandemia globale come motivo principale alla base dell'accelerazione delle iniziative di trasformazione digitale.
Rispetto al mercato in generale, i clienti di Red Hat sembrano leggermente più avanti nelle iniziative di trasformazione digitale.
Non cliente
Cliente
Il 19% dei clienti Red Hat ha dichiarato di essere all'avanguardia nella trasformazione digitale, contro appena il 10% dei clienti non Red Hat.
Nel sondaggio di quest'anno la mancanza di competenze o personale specializzato ha raggiunto il primo posto tra gli ostacoli alla trasformazione digitale.
Mancanza di competenze o
personale specializzato
Debito tecnico
Problemi di integrazione
Mancanze/rischi in termini di conformità
Cambiamento delle
esigenze di gestione dell'IT
Per quanto riguarda la mancanza di personale specializzato...
Più organizzazioni stanno riconoscendo che per la trasformazione digitale il personale è importante tanto quanto la tecnologia stessa.
Formazione sulle competenze tecniche
Strategia di trasformazione digitale
Formazione sulle competenze tecniche per persone e processi
Conformità
Stabilità organizzativa
Di conseguenza, sia la formazione sulle competenze tecniche sia quella sulle competenze tecniche per persone e processi sono rientrate tra le priorità di investimento non IT per il 2022.
Nel frattempo, le prime tre priorità di investimento in ambito IT (sicurezza IT, gestione del cloud e infrastruttura cloud) restano coerenti con i risultati dello scorso anno…
Sicurezza IT
Gestione del cloud
Infrastruttura cloud
Automazione delle operazioni IT
Ottimizzazione dell'IT esistente
… con l'automazione delle operazioni IT che quest'anno sale di 2 punti percentuali. Il concetto di automazione compare anche nell'ambito di altre priorità di investimento.
L'automazione della sicurezza resta la massima priorità di investimento per quanto riguarda le priorità di automazione generali.
Automazione della sicurezza
Automazione dei servizi cloud
Automazione della virtualizzazione
Automazione della rete
Automazione dei server Linux
Questo rispecchia il fatto che le prassi DevSecOps moderne, e le buone prassi di sicurezza in senso lato, necessitano di sicurezza continua e automatizzata nell'intero ciclo di vita dei software.
Per quanto riguarda la sicurezza…
La sicurezza resta prioritaria in tutti gli ambiti di investimento.
Sicurezza della rete
Sicurezza del cloud
Protezione, privacy e sovranità dei dati
Gestione delle vulnerabilità
Intelligence, protezione e risposta alle minacce
La sicurezza della rete resta la massima priorità di investimento sotto il profilo della sicurezza, attestandosi al 38%, mentre la gestione delle vulnerabilità è aumentata di ben 6 punti percentuali rispetto al sondaggio dello scorso anno, salendo al 27%.
Quellaibrida è risultata la strategia cloud più diffusa… nonostante il 18% degli intervistati stia ancora definendo la propria.
30% Cloud ibrido
18% Strategia cloud ancora
in fase di definizione
14% Principalmente cloud privato
13% Multicloud
12% Standardizzazione su un
singolo cloud pubblico
9% Principalmente
cloud pubblico
5% Nessun programma
30% Cloud ibrido
18% Strategia cloud ancora in fase di definizione
14% Principalmente cloud privato
13% Multicloud
12% Standardizzazione su un singolo cloud pubblico
9% Principalmente cloud pubblico
5% Nessun programma
*Totale 101% a causa dell'arrotondamento
"Principalmente cloud privato" ha evidenziato il calo maggiore quest'anno, dal 17% al 14%, con una maggiore propensione all'uso del cloud privato in Nord America e nelle regioni EMEA (Europa, Medio oriente e Africa), rispetto alle regioni Asia Pacifico (APAC) e America Latina (LATAM).

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Esamina in modo più approfondito questi e altri risultati per scoprire cosa influisce sulle priorità di investimento in ambito IT, sulle strategie di cloud ibrido e sull'adozione delle tecnologie emergenti come l'edge computing, l'intelligenza artificiale e il machine learning.
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