Il servizio postale italiano accelera la trasformazione digitale con i container

Poste Italiane, la più grande rete di distribuzione di servizi in Italia, ha scelto l'innovazione per migliorare i servizi offerti ai suoi oltre 35 milioni di clienti dei mercati finanziario, assicurativo, dei pagamenti, delle telecomunicazioni e della logistica. Avvalendosi di Red Hat OpenShift e delle soluzioni di storage e automazione di Red Hat, Poste Italiane ha realizzato una piattaforma cloud ready che le permette di sviluppare applicazioni digitali internamente o con la collaborazione di partner innovativi. L'azienda ha così conquistato agilità, innovazione e flessibilità, e può cogliere nuove opportunità di mercato.
 

immagine container


Vantaggi

  • Riduzione dei tempi di sviluppo dei progetti da 6-12 mesi a 2-4 mesi
  • Creazione di un ambiente containerizzato per collaborare con terzi ai nuovi servizi innovativi 
  • Acquisizione di competenze interne tramite la partnership con Red Hat, per operare nel nuovo ambiente in modo indipendente

Modernizzazione dell'istituzione postale nazionale italiana

Poste Italiane è la più grande rete di distribuzione di servizi in Italia. Raggiunge 35 milioni di clienti con 12.800 uffici postali dislocati sul territorio nazionale; ogni anno consegna oltre 150 milioni di pacchi ed effettua circa 2,7 miliardi di invii postali. Eroga inoltre servizi assicurativi, finanziari, di pagamento e telecomunicazioni.

L'istituto offre i propri servizi tramite una rete fisica di uffici postali, a cui si aggiungono canali digitali proprietari, reti di terze parti e partner della distribuzione. Le sue imponenti dimensioni hanno reso particolarmente complesso l'adattamento alla realtà digitale. Le piattaforme in uso erano complicate, costose da gestire e carenti in termini di flessibilità modulare, indispensabile per uno sviluppo più iterativo.

Per ottenere l'agilità e la capacità di risposta necessarie per rimanere competitiva rispetto ad altri fornitori di servizi di logistica e finanziari, Poste Italiane puntava a creare un'infrastruttura IT capace di sfruttare i vantaggi delle sedi fisiche ormai consolidate e di garantire l'efficienza necessaria per sviluppare e distribuire applicazioni e servizi digitali. La piattaforma desiderata doveva inoltre supportare l'adozione delle tecnologie emergenti, come i container Kubernetes e le interfacce di programmazione delle applicazioni (API).

"Il nostro obiettivo è diventare la piattaforma di distribuzione preferita in Italia; per raggiungerlo dobbiamo garantire agli utenti un'esperienza omnicanale autentica", ha affermato Mirko Mischiatti, Responsabile della Funzione Digital, Technology & Operations presso Poste Italiane. "La nostra infrastruttura vuole essere un ponte per collegare le comunicazioni fisiche e digitali, la logistica e le transazioni finanziarie dei nostri clienti."

Adozione dei container Kubernetes con Red Hat OpenShift

Alla ricerca di una piattaforma Kubernetes pronta per l'ambiente enterprise e in grado di supportare la propria attività digitale, l'azienda si è rivolta a Red Hat, da tempo fornitore di fiducia di prodotti middleware e Linux.

"Abbiamo identificato la containerizzazione come la scelta tecnologica standard del settore", ha affermato Armando Salvatori, Chief Technology Officer di Poste Italiane. "La nostra scelta è ricaduta su OpenShift, e di conseguenza sapevamo che avremmo lavorato con Red Hat. Red Hat è uno dei principali contributori del progetto Kubernetes, e ci ha consentito di condividere tecnologia, esperienza e risorse di ingegneria".

Basato su Kubernetes e Red Hat Enterprise Linux, Red Hat OpenShift offre una base coerente per la realizzazione di applicazioni containerizzate scalabili negli ambienti IT, dall'on premise al cloud. Red Hat OpenShift Container Storage offre lo storage software defined integrato per blocchi, file condivisi e oggetti.

A supporto della propria trasformazione digitale, Poste Italiane ha adottato anche altre tecnologie Red Hat, tra cui:

  • Red Hat Ceph Storage, una piattaforma distribuita per lo storage di oggetti che consente la gestione di dati non strutturati.
  • Red Hat AMQ, una piattaforma di messaggistica ottimizzata per l'integrazione in tempo reale tra applicazioni e dati in ambienti IT.
  • Red Hat Runtimes, un set di prodotti, strumenti e componenti per lo sviluppo e la gestione di applicazioni cloud native che agevola la portabilità negli ambienti cloud.
  • Red Hat Process Automation Manager, una piattaforma di sviluppo di applicazioni e microservizi containerizzati pensata per l'automazione dei processi e delle decisioni aziendali.
  • Red Hat Ansible Automation Platform, una soluzione per l'automazione delle attività di provisioning, installazione, configurazione e applicazione di patch, a supporto del ciclo di vita dell'applicazione e della gestione cloud.

Nelle fasi di progettazione e distribuzione del nuovo ambiente basato su Red Hat OpenShift, Poste Italiane ha collaborato con i consulenti Red Hat. L'azienda ha inoltre coinvolto 3 Red Hat Technical Account Manager (TAM), specializzati rispettivamente in Red Hat OpenShift, Red Hat Middleware e Red Hat Storage, allo scopo di ottenere supporto continuativo e ridurre i tempi di fermo, prevenendo il verificarsi di potenziali problemi.

Dopo 18 mesi, Poste Italiane ha 108 nuovi progetti in fase di produzione — tra cui l'applicazione per l'open banking — e 220 nuove iniziative in via di sviluppo. I progetti includono il supporto strategico per aiutare i clienti a far fruttare i propri risparmi, nuovi canali per i prodotti finanziari e l'ottimizzazione dell'attività logistica aziendale. Poste Italiane ha già reso disponibili diverse applicazioni, tra cui un nuovo front end unificato per le vendite digitali e Codice, un'applicazione che consente i pagamenti digitali tramite il codice QR.

Sviluppo più veloce e semplificato grazie alla collaborazione

Riduzione dei tempi di sviluppo dei progetti da 6-12 mesi a 2-4 mesi

Avvalendosi di Red Hat OpenShift, Poste Italiane ha standardizzato e unificato le iniziative di sviluppo su tutte le linee di servizi e gli ambienti IT. Grazie all'approccio containerizzato, la nuova infrastruttura consente agli sviluppatori di suddividere il proprio lavoro in attività piccole e gestibili, sulle quali è possibile operare in parallelo. Il codice è riutilizzabile, con un netto miglioramento della qualità e la riduzione delle attività ripetitive. 

Grazie a queste migliorie, i tempi di sviluppo dei progetti di Poste Italiane si sono ridotti da 6-12 mesi ad appena 2-4 mesi. Oggi l'azienda è in grado di distribuire 150 nuovi container al mese. 

I risultati del passaggio a metodi di sviluppo più efficienti e ottimizzati sono tangibili. Ne è un esempio il recente progetto a supporto del Governo italiano per la gestione dei pagamenti degli anticipi sulla cassa integrazione. Un decreto governativo stabilisce che i lavoratori in cassa integrazione possono chiedere ai propri istituti bancari l'anticipo di quanto deve essere loro versato dall'Istituto Nazionale della Previdenza Sociale (INPS). In sole 3 settimane, il team di sviluppatori di Poste Italiane ha creato un nuovo portale, sul quale oltre 2 milioni di utenti hanno inviato e registrato le proprie richieste.

Il successo di questo nuovo approccio è dimostrato dall'aumento della clientela digitale che dagli 1,3 milioni di utenti online al giorno del 2017 è passata ai 2,46 milioni del giugno del 2020. Durante l'epidemia di COVID-19, l'organizzazione ha sostenuto un aumento del 64% delle transazioni sul canale digitale. Le applicazioni mobile sono state scaricate 36,5 milioni di volte, e oggi l'azienda gestisce 6,4 milioni di digital wallet attivi.

Collaborazione migliorata con altre aziende innovatrici

L'adozione di un nuovo approccio incentrato sul digitale, supportato dall'innovativa soluzioni aziendali open source di Red Hat, ha trasformato Poste Italiane in un hub per l'innovazione e nel partner ideale per le startup di servizi e tecnologie alla ricerca di un'azienda di respiro nazionale come fonte di supporto e opportunità di crescita. 

Avvalendosi di Red Hat OpenShift, e con il supporto di Red Hat Runtimes e Red Hat Ceph Storage, Poste Italiane può creare ambienti collaborativi, containerizzati e specifici, a seconda dei progetti. Red Hat AMQ e Process Automation Manager offrono processi e comunicazioni che si adeguano ai ritmi dell'attività. 

"Abbiamo creato un ambiente perfetto in cui le startup possono sperimentare", ha affermato Mischiatti. "La nostra piattaforma API open e cloud ready supporta la vendita di prodotti di terze parti, le reti e la distribuzione su tutti i canali. I partner più innovativi possono incrementare le loro operazioni sfruttando la nostra vasta copertura di mercato, e noi possiamo aggiungere nuovi servizi alle offerte destinate ai clienti. È un'opportunità vincente per tutti."

Grazie a queste partnership, Poste Italiane sta instaurando collaborazioni con alcune delle principali aziende italiane. Ad esempio, i clienti possono pagare presso le stazioni di servizio ENI, o ritirare pacchi e pagare bollette presso i tabaccai. Sono state sottoscritte partnership anche in altri paesi, ad esempio con l'azienda svedese Tink, che si occupa di tecnologia, per offrire servizi di open banking e ospitare un workshop sull'innovazione a Londra.

L'adozione della nuova tecnologia con il supporto di Red Hat

La stretta collaborazione di Poste Italiane con gli specialisti Red Hat prima, durante e dopo l'implementazione, ha garantito il successo della transizione alla nuova tecnologia e anche a una nuova filosofia aziendale.

L'organizzazione ha coinvolto Red Hat Consulting per progettare l'architettura, pianificare l'implementazione del software Red Hat, e per fornire le indicazioni necessarie su OpenShift, storage per container e middleware. 

"Erogare un servizio clienti d'eccellenza è da sempre una nostra priorità e la partnership con Red Hat Consulting è stata fondamentale per il nostro percorso di trasformazione. Ora  abbiamo acquisito le competenze necessarie per operare, progettare e integrare le applicazioni su Red Hat OpenShift in modo autonomo", ha sottolineato Salvatori.

L'esperienza condivisa dai consulenti e dal TAM di Red Hat consente ai team di Poste Italiane di migliorare costantemente le proprie competenze, così da gestire al meglio e in modo indipendente l'ambiente OpenShift dell'organizzazione.

La digital transformation per un futuro nel cloud ibrido

La trasformazione digitale attuata con il software Red Hat ha aiutato Poste Italiane a creare una base IT reattiva con la quale affrontare le sfide attuali e future, dall'introduzione di nuovi servizi alla garanzia di accesso del personale alle risorse tramite applicazioni digitali, fino al lavoro in sicurezza durante la pandemia di COVID-19.

Tra i piani dell'azienda, l'adozione di una strategia per il cloud ibrido a lungo termine, con la riduzione degli ambienti fisici da 10 a 3 datacenter.

"Oggi la nostra architettura è scalabile e adattabile", ha affermato Salvatori. "Il prossimo passo è l'implementazione di una strategia per il cloud ibrido che ci consentirà di creare ambienti cloud capaci di operare in modo indipendente rispetto all'infrastruttura".

Queste iniziative presentano anche delle sfide: l'efficacia dell'orchestrazione e la flessibilità nella scelta degli ambienti DevOps ottimali. Poste Italiane intende continuare a collaborare con Red Hat per trovare le soluzioni migliori.

"Siamo all'avanguardia nella trasformazione digitale in Italia, e abbiamo messo in atto la nostra strategia per creare una piattaforma cloud ibrida open source. Grazie alla cultura, alla visione e alla tecnologia che la contraddistinguono, Red Hat si è rivelata il partner più adatto per questo viaggio". 

Informazioni su Poste Italiane 

Poste Italiane è la più grande infrastruttura di servizi in Italia e fornisce servizi postali, finanziari, assicurativi, di pagamento, e servizi mobili e digitali a famiglie, imprese e pubbliche amministrazioni in tutto il Paese. Con 158 anni di storia, una rete di oltre 12.800 uffici postali, 125 mila dipendenti, attività finanziarie pari a 548 miliardi di euro e 35 milioni di clienti, Poste Italiane è parte integrante del tessuto sociale e produttivo del Paese e rappresenta una realtà unica in Italia per dimensioni, riconoscibilità, capillarità e fiducia da parte della clientela. Nel 2019 le attività del gruppo hanno prodotto nell'economia italiana un impatto che, tra diretto, indiretto e indotto, ammonta a circa 12,5 miliardi di euro di prodotto interno lordo.

 

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