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I vantaggi delle API

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Per rispondere alle esigenze di crescita aziendale dettate dal web e dalla mobilità, occorre saper comunicare, integrare e connettere i prodotti e i servizi aziendali a programmi software diversi. Per riuscire in questo, sono fondamentali le interfacce di programmazione delle applicazioni, o API, che garantiscono flessibilità, semplicità, sicurezza e controllo.

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Un approccio basato sulle API consente agli sviluppatori di creare e distribuire applicazioni più velocemente.

Un'interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) è un set di strumenti, definizioni e protocolli che serve a integrare software e servizi applicativi e che consente ai tuoi prodotti e ai servizi di comunicare con altri prodotti e servizi, eliminando la necessità di creare ogni volta nuove infrastrutture per connetterli.

Le API possono essere private, destinate solo all'uso interno, oppure condivise con partner specifici, per incrementare i flussi di reddito o infine pubbliche, per consentire a terzi di sviluppare applicazioni in grado di interagire con le API aziendali e di promuovere quindi l'innovazione. Condividere le API consente di trarre svariati benefici, tra cui:

  • Creare nuovi canali di reddito o espandere quelli esistenti.
  • Espandere la copertura del brand.
  • Promuovere l'innovazione open source e ottenere più efficienza grazie allo sviluppo e alla collaborazione con l'esterno.

Cosa si intende con API RESTful e SOAP?

SOAP e REST sono rispettivamente gli acronimi di Simple Object Access Protocol e Representational State Transfer: due protocolli che hanno consentito di semplificare la progettazione delle API e di facilitarne l'implementazione. Di pari passo alla diffusione delle API web, SOAP ha lo scopo di uniformare le richieste e i formati dei messaggi: è una specifica di protocollo che agevola la comunicazione tra app di diversi ambienti o scritte con linguaggi differenti. REST, invece, è un tipo di architettura fondato su sei linee guida che risultano più semplici da seguire rispetto a un protocollo prescritto. Questo influisce sulla maggiore frequenza d'uso delle API RESTful rispetto ai metodi SOAP.

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L'obiettivo delle API è creare integrazione: connettono dati, applicazioni e dispositivi dei team IT per agevolare la comunicazione e la collaborazione tra le tecnologie presenti in azienda. Se la comunicazione tra le tecnologie o con terzi è assente, l'azienda perde tempo e denaro. Le API, insieme all'integrazione distribuita e ai container, sono componenti strategiche dell'agile integration.

L'agile integration è un approccio architetturale alla piattaforma di integrazione in grado di offrire un footprint ridotto dell'IT. Altamente scalabile e disponibile, è dotato di endpoint ben definiti, riutilizzabili e di facile gestione. Il futuro dei sistemi connessi non deve limitarsi a supportare la collaborazione tra i team e le rispettive tecnologie, ma deve promuoverla. Considerata la straordinaria frequenza dei cambiamenti tecnologici, l'agile integration è l'approccio più efficiente alla trasformazione aziendale.

 

agile integration

Le strategie di gestione delle API, sempre più adottate dalle aziende, mirano a proporre soluzioni tempestive alle richieste in costante evoluzione dei clienti. Le API basate su HTTP sono ormai il metodo più diffuso per l'interazione sincrona tra architetture di microservizi. Tali API sono il collante che unisce tutti i microservizi.

La loro gestione garantisce che le API siano impiegate conformemente alle policy aziendali e ne consente la governance secondo i diversi livelli di sicurezza richiesti da ciascun servizio.

In genere, si preferisce affidare i propri risparmi a un'entità sicura che adotti metodi separati di autorizzazione e autenticazione dei pagamenti, anziché nasconderli sotto al materasso. La sicurezza delle API funziona in modo molto simile. Occorre un ambiente sicuro in cui vigono criteri di autenticazione e autorizzazione.

A tal proposito, le API si avvalgono di procedure ottimali, tra cui l'utilizzo di token, crittografia, firme, quote, throttling e un gateway API. E, altro fattore imprescindibile, solo la gestione ottimale delle API ne garantisce l'integrità.

Un'interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) è la chiave di volta su cui s'impernia quella che è spesso considerata la nuova iterazione dello sviluppo aziendale. È una versione su larga scala della presenza sul web, perché consente ad altri utenti di accedere e di integrare i dati e le risorse nei propri siti e applicazioni, pubblici o privati.

Una volta approntato il piano di gestione delle API, è opportuno disporre anche di un modello aziendale condiviso che fornisca il framework per gli obiettivi di monetizzazione. Non si tratta solo di indicare come produrre reddito tramite le API, ma anche come mantenerle operative e con prestazioni elevate per gli utenti.

Grazie alle API, che ormai rappresentano il tessuto connettivo digitale delle organizzazioni moderne, è possibile aggiungere nuove funzionalità a qualsiasi cosa, dalle operazioni e dai prodotti alle strategie di collaborazione. Oggi non è più un azzardo affermare che la maggior parte delle organizzazioni non si chiede più se realizzare programmi API, ma come farlo.

State preparando l'implementazione di un programma API in azienda? In questo caso, occorre considerare tre questioni chiave per la progettazione del programma API.

Un gateway API è uno strumento di gestione delle API che si situa tra un client e una raccolta di servizi back end.

Un gateway API si comporta come un proxy inverso per accettare tutte le chiamate API, aggregare i vari servizi richiesti per gestirle e restituire i risultati appropriati.

GraphQL è un linguaggio di interrogazione e runtime lato server per le API in grado di fornire ai client unicamente i dati di cui hanno bisogno. GraphQL è progettato per rendere le API rapide, flessibili e intuitive per gli sviluppatori. Nato come alternativa a REST, GraphQL consente agli sviluppatori di ottenere richieste contenenti dati provenienti da più sorgenti in una singola chiamata API.

Red Hat offre soluzioni API complete, ottimizzate, modulari e open source, con standard open e disponibili on premise, nel cloud o in ambienti ibridi. L'implementazione delle API e la scelta di soluzioni di gestione valide consentono di dedicare più tempo agli obiettivi strategici dell'azienda. Le soluzioni API di Red Hat rendono l'infrastruttura informatica agile e riutilizzabile anche grazie all'interfaccia di gestione, che consente di misurare e monitorare tecnologie e processi sfruttandone la scalabilità per crescere insieme alla tua azienda.

Nel rispetto dei principi dell'open source, Red Hat collabora ai progetti upstream migliorando il code base e promuovendo i risultati attraverso la condivisione. Oltre a contribuire allo sviluppo di codice, collaborare con un'intera community offre molti altri vantaggi. Collaborazione significa poter approfondire e offrire opportunità di miglioramento: è il principio cardine dell'open source e il punto di forza dell'organizzazione aperta. Per queste ragioni Red Hat è un provider affidabile di infrastrutture enterprise da oltre 25 anni.

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