Red Hat offre maggiore flessibilità di implementazione e portabilità applicativa con Red Hat Enterprise Linux 6

I partner possono fare una sola certificazione e implementare su numerose architetture hardware, in ambienti virtuali o cloud

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Red Hat, Inc. (NYSE: RHT), leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source, annuncia il supporto a Red Hat Enterprise Linux 6 da parte dei principali partner ISV. Con un modello di certificazione estremamente semplice che permette ai partner di implementare applicazioni in qualunque ambiente – fisico, virtuale e cloud – con un’unica certificazione, Red Hat consente ai suoi partner ISV di offrire soluzioni flessibili e portatili ai propri clienti.

Red Hat Enterprise Linux 6 fornisce a sviluppatori software e vendor una piattaforma interessante e coerente per sviluppare, testare e qualificare i loro prodotti, riducendo il costo e il time-to-market. In aggiunta, l’impegno di Red Hat di lunga data volto a fornire interfacce binarie e di programmazione applicativa (API/ABI) stabili e standard garantisce che, una volta certificate, le applicazioni potranno operare per l’intera vita di Red Hat Enterprise Linux 6. Questo impegno, che comprende interfacce kernel-mode e e user-mode designate, è il più esteso nell’ecosistema open source in rapida evoluzione. Di conseguenza, aggiornamenti e miglioramenti possono essere facilmente integrati in sistemi implementati senza che impattino le applicazioni, abilitando i clienti a installare le più recenti fix e nuove funzionalità in modo rapido e semplice, traendo vantaggio da elevati livelli di prestazioni e sicurezza.

“L’esteso ecosistema di software e hardware certificati Red Hat rappresenta un vantaggio chiave che offriamo ai nostri clienti, fornendo loro flessibilità e, soprattutto, libertà di scelta per le loro architetture IT mission-critical”, commenta Jim Totton, vice president Platform Business Unit in Red Hat. “Il nostro impegno API/ABI ci differenzia da altri ambienti operativi in quanto rende Red Hat Enterprise Linux e il suo ecosistema certificato adatti per implementazioni stabili di lungo termine, e lo fa in ambienti fisici, virtuali e cloud”.

“Red Hat Enterprise Linux 6 potenzia il progresso di elaborazioni enterprise scalabili e stabili”, aggiunge Johnny Ola, vice president corporate business development in BMC Software. “Grazie alla flessibilità di implementazione e portabilità applicativa, Red Hat Enterprise Linux 6 supporta la mission di BMC per far evolvere il Business Service Management con innovative soluzioni di gestione che permettono la portabilità di workload su ambienti fisici, virtuali e cloud”.

“La sicurezza è la priorità numero uno per qualunque organizzazione, indipendentemente dall’ambiente in cui opera”, dichiara Tim Brown, senior vice president e chief security architect in CA Technologies. “Con gli sforzi di compatibilità di Red Hat Enterprise Linux 6, CA Technologies può sfruttare gli investimenti effettuati in versioni precedenti della piattaforma e certificare e fornire le nostre soluzioni di Identity e Access Management per la nuova piattaforma per fornire alle imprese il controllo necessario mentre passano a Red Hat Enterprise Linux 6”.

“A mano a mano che le aziende cercano di virtualizzare sempre più la loro infrastruttura IT, richiedono tecnologie che siano aperte, robuste e flessibili”, dice Dr. Bob Sutor, vice president Open Systems and Linux in IBM. “La combinazione di Red Hat Enterprise Linux 6 con le tecnologie IBM significa che i clienti possono guardare KVM come modo conveniente e valido per soddisfare le loro esigenze cloud e di virtualizzazione del data center”.

“La combinazione di soluzioni software SAP e Red Hat Enterprise Linux offre ai clienti una piattaforma applicativa altamente ottimizzata per implementazioni enterprise su larga scala gestite centralmente”, aggiunge Helge Deller, responsabile di SAP LinuxLabs in SAP AG. “Riteniamo che i notevoli miglioramenti in Red Hat Enterprise Linux 6, compreso il supporto per molte CPU, ampia memoria, scalabilità della virtualizzazione con KVM e avanzate funzionalità RAS, aiuteranno le aziende a sfruttare maggiormente la potenza delle loro attuali infrastrutture IT”.

“SAS Analytics insieme a Red Hat Enterprise Linux vantano una lunga storia di successi in termini di prestazioni e affidabilità”, commenta Paul Kent, vice president Platform Research and Development di SAS. “A mano a mano che SAS continua a investire nelle tecnologie cloud, Red Hat Enterprise Linux 6 offre una piattaforma tecnologica di qualità sulla quale i nostri clienti possono realizzare le nuove implementazioni”.

“Symantec collabora con Red Hat da molti anni per fornire ai clienti le migliori soluzioni di storage management e information security”, conclude Don Angspatt, vice president product management Storage Availability Management Group di Symantec. “Combinando le diverse nuove funzionalità di scalabilità e virtualizzazione di Red Hat Enterprise Linux 6 con le soluzioni Symantec, le imprese possono ottenere efficienze di storage management, prestazioni e disponibilità ancora maggiori”.

Per ulteriori informazioni su Red Hat Enterprise Linux 6, visitare il sito www.redhat.com/rhel.