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Cos'è la consulenza per la trasformazione digitale?

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La consulenza per la trasformazione digitale è un servizio che può aiutare le organizzazioni ad acquisire nuovo valore per il business attraverso la tecnologia. Di norma, le organizzazioni cercano questo tipo di consulenza per l'esigenza comune di portare prodotti e servizi sul mercato in tempi più rapidi e con rischi ridotti.

Ogni società di consulenza è diversa dalle altre, ma in generale i servizi forniti non si limitano a valutare le scelte tecnologiche di un'organizzazione. Anche la struttura sociale sottostante, ovvero persone e modalità lavorative e organizzative, è importante poiché parte del processo che consente di sfruttare la tecnologia per erogare esperienze clienti migliori e realizzare gli obiettivi. In altre parole, la consulenza per la trasformazione digitale ha una natura socio-tecnologica e non si limita alla sola adozione della tecnologia.

L'obiettivo finale di una strategia di trasformazione digitale è una migliore esperienza cliente, che si tratti di un cliente esterno o di un utente interno all'organizzazione stessa.

Uno dei metodi per raggiungerlo è accelerare l'adozione della tecnologia nell'organizzazione, ottimizzandone l'impatto. I servizi di consulenza per la trasformazione digitale sono efficaci quando tengono conto del grado di allineamento di persone, processi e tecnologie e di quanto questo incida sui risultati di business previsti, come l'esperienza dei clienti. Tramite questo approccio olistico, le aziende possono tenere il passo con l'innovazione tecnologica e offrire ai propri team gli strumenti per valutare le nuove tecnologie e gestire i cambiamenti repentini.

La trasformazione digitale non essere acquistata o eseguita per conto di un'organizzazione. Richiede una leadership solida, sia a livello individuale che della coalizione che guida l'organizzazione. Spesso i servizi di consulenza vengono richiesti perché hanno esperienza nell'applicazione delle strategie di trasformazione digitale nelle diverse organizzazioni dei tanti settori industriali. Tale esperienza esterna può garantire più equilibrio alla prospettiva interna di chi è alla guida della trasformazione digitale di un'organizzazione. Il modo in cui i potenziali consulenti definiscono la propria idea di trasformazione digitale può dire molto sul tipo di approccio che sceglieranno.

Il termine "trasformazione digitale" viene usato (e abusato) per descrivere molti concetti in ambito IT. Può indicare nuove architetture, come i microservizi, o nuove procedure, come DevOps, o ancora nuove tecnologie. come container e interfacce di programmazione delle applicazioni (API). Ognuno di questi elementi può essere parte di un'iniziativa di trasformazione digitale, ma nessuno rappresenta il quadro generale.

Enterprisers Project, un'iniziativa che diffonde le opinioni dei CIO e di altri leader IT, ha una visione più complessiva.Secondo l'iniziativa, la trasformazione digitale è "l'integrazione della tecnologia digitale in ogni ambito di un'azienda, cambiando sostanzialmente il modo di operare ed erogare valore ai clienti. È anche un cambiamento culturale che impone alle organizzazioni di mettere in discussione lo status quo, di sperimentare, e di farsi trovare preparati anche in caso di fallimento."

Red Hat supporta Enterprisers Project e adotta un approccio simile. I nostri consulenti considerano la trasformazione digitale un processo che si colloca all'intersezione tra persone e culture, tra processi e pratiche, tra tecnologia e strutture organizzative che devono evolversi per sbloccare più rapidamente un nuovo valore aziendale. Per continuare a ottenere un ritorno sugli investimenti, ogni iniziativa di trasformazione digitale deve essere rapportata e portare equilibrio a ciascuna di queste aree, indipendentemente dal problema aziendale.

Una definizione più olistica della trasformazione digitale prevede spesso l'adozione di un approccio "cloud native". Non è detto che le organizzazioni cloud native ospitino le proprie applicazioni nel cloud, ma senz'altro le creano, eseguono e migliorano avvalendosi di tecniche e tecnologie ben note associate al cloud computing, tra cui procedure di lavoro, architetture software e la struttura organizzativa nel suo complesso.

Lo sviluppo cloud native costituisce un approccio diffuso alla trasformazione digitale, soprattutto per le organizzazioni che intendono trarre profitto dagli investimenti in tecnologie esistenti prima dell'avvento del cloud computing. Non tutte le iniziative di trasformazione digitale portano all'adozione di pratiche di sviluppo cloud native. Altri approcci possono prevedere un investimento in automazione o il semplice passaggio a un modello di business incentrato sulla tecnologia come primo passo. Che l'iniziativa di trasformazione digitale preveda o meno un approccio cloud native, il punto chiave non è tanto quale tecnologia venga adottata, ma soprattutto il modo in cui si affrontano i problemi e ci si organizza per risolverli.

Secondo Red Hat, la maggior parte delle organizzazioni incontra difficoltà con la trasformazione digitale perché ritiene che la tecnologia da sola possa risolvere le sfide di business. I progressi in realtà sono limitati da diversi fattori: frizioni interne all'organizzazione, scarsa sicurezza psicologica, sovraccarico cognitivo dei team, mancanza di strumenti e di autonomia, inefficienze nella governance, nei processi e nella gestione del ciclo di vita del prodotto. Spesso queste organizzazioni riescono ad adottare o a sviluppare una nuova tecnologia, ma non ottengono il ROI previsto, perché non hanno risolto gli ostacoli a livello socio-tecnologico.

Il nostro approccio consiste nel connettere le idee dei team con le prassi e gli strumenti migliori resi disponibili dalle community open source. Gli esperti di Red Hat mettono a disposizione conoscenze ed esperienze comprovate con le tecnologie Red Hat, le community open source e i processi trasformativi chiave necessari per sfruttare nuove opportunità.

A differenza di altre società di consulenza per la trasformazione digitale, non crediamo nell'esistenza di un metodo o di un protocollo prescritto. Le nostre oltre 100 prassi open source testate sul campo accelerano il cambiamento culturale e permettono ai team di ottenere alte prestazioni. I contratti sociali, la programmazione tra pari e le procedure che promuovono la trasparenza, la sicurezza psichica e la fiducia sono per Red Hat elementi essenziali per ottenere efficienza e autonomia nella risoluzione dei problemi.

Le nostre procedure aperte si fondano su un framework in grado di adeguarsi al cambiamento e all'ambiente circostante. Aiutiamo i team a trovare il giusto equilibrio tra idea e azione, così che possano trovare soluzioni anche a problemi complessi attraverso un approccio inquisitivo e analitico.

Se stai valutando una consulenza per la trasformazione digitale, puoi approfondire alcuni esempi di trasformazione o di sfide tecnologiche affrontate da aziende simili alla tua. I consulenti di Red Hat per la trasformazione digitale hanno collaborato con aziende di tutto il mondo e di ogni settore, applicando la nostra esclusiva combinazione di strumenti software e prassi della community open source a scenari d'utilizzo differenti. Alcuni dei migliori spunti ricavati da questi progetti sono stati raccolti come casi cliente. Possono aiutarti a valutare le opportunità che ti offrono i nostri servizi.

Organizzazione mondiale della sanità (OMS)

L'Organizzazione mondiale della sanità (OMS) è l'agenzia specializzata delle Nazioni Unite responsabile della salute pubblica internazionale. Dalla collaborazione con Red Hat Open Innovation Labs, nasce la piattaforma LXP (Learning Experience Platform), con la quale il team OMS può gestire la nuova piattaforma e i processi internamente e fornire informazioni puntuali agli operatori sanitari.

BMW Group

Per supportare le iniziative legate alla produzione di veicoli a guida autonoma, il gruppo BMW doveva accedere, analizzare e applicare gli imponenti volumi di dati acquisiti dai sensori utilizzati durante i test su strada. La nuova piattaforma dati di BMW Group, realizzata da DXC Technology con software Red Hat, ha aiutato il gruppo a ridurre i tempi di sviluppo, producendo simulazioni di guida e analisi dei dati più rapide e accurate.

BP

BP aveva bisogno di un'infrastruttura tecnologica moderna e affidabile per velocizzare lo sviluppo applicativo e il deployment. Grazie alla collaborazione con Red Hat l'azienda ha semplificato e rinnovato tecnologie e processi. Questo le ha permesso di migliorare sicurezza e agilità e ridurre i tempi di provisioning da 2-3 settimane a 7 minuti.

Aziende

Per continuare ad essere competitiva in un mercato sempre più digitale, la compagnia di assicurazioni Employers ha capito di dover semplificare i processi operativi. Questa scelta strategica ha permesso all'azienda di snellire i flussi di lavoro, migliorando così l'esperienza dei clienti e incrementando le vendite del 40% in tre anni.

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