EX316
Red Hat Certified Specialist in OpenShift Virtualization
Panoramica
Offerta correlata
Questo esame fa parte del pacchetto Managing Virtual Machines with Red Hat OpenShift Virtualization with Exam (DO317), Questa offerta è disponibile con uno sconto del 70% sul prezzo locale consigliato dal produttore fino al 31 dicembre 2024. Per usufruire dell'offerta, fai clic su Scopri di più per effettuare il pagamento nella pagina del pacchetto e seleziona la versione autogestita del corso e l'esame. Lo sconto verrà applicato al prezzo consigliato locale delle offerte idonee al momento del pagamento. Questa offerta non può essere combinata con altre offerte o sconti.
Descrizione dell'esame
L'esame Red Hat Certified Specialist in OpenShift Virtualization (EX316) verifica le conoscenze, le competenze e l'abilità di pianificare, distribuire e gestire macchine virtuali utilizzando l'operatore Red Hat OpenShift Virtualization in un ambiente Red Hat OpenShift Container Platform.
Il superamento dell'esame consente di ottenere la qualifica di Red Hat Certified Specialist in OpenShift Virtualization utile anche per il conseguimento del certificato Red Hat Certified Architect (RHCA®).
L'esame si basa su Red Hat OpenShift Container Platform 4.14.
Destinatari dell'esame
- Site Reliability Engineer (SRE), cluster engineer, amministratori di sistema, amministratori di cloud o cloud engineer che si occupano di pianificare, progettare e distribuire macchine virtuali di livello produttivo in cluster OpenShift e allo stesso tempo di garantire che queste rimangano conformi agli standard aziendali
Requisiti per accedere al corso
- Red Hat Certified System Administrator Rapid Track Course (RH200) o esperienza equivalente
- Red Hat OpenShift Administration II: Configuring a Production Cluster (DO280) o esperienza equivalente
- Managing Virtual Machines with Red Hat OpenShift Virtualization (DO316) o esperienza equivalente
Obiettivi
Argomenti di studio per l'esame
Per facilitare la preparazione, negli obiettivi dell'esame vengono elencate le aree di attività previste nel programma. Red Hat si riserva il diritto di aggiungere, rimuovere e modificare gli obiettivi dell'esame. Tali modifiche saranno rese note anticipatamente.
I candidati a questo esame devono essere in grado di svolgere le seguenti attività:
- Deployment dell'operatore OpenShift Virtualization
- Comprendere il funzionamento dei componenti di Red Hat OpenShift Virtualization
- Eseguire il deployment dell'operatore Red Hat OpenShift Virtualization utilizzando Red Hat OpenShift Container Platform Operator Lifecycle Management
- Esecuzione e accesso a macchine virtuali
- Comprendere come effettuare il provisioning di macchine virtuali utilizzando l'operatore Red Hat OpenShift Virtualization
- Gestire macchine virtuali dall'interfaccia web o dall'interfaccia a riga di comando
- Consentire a utenti diversi di accedere a diverse risorse delle macchine virtuali
- Configurazione della rete Kubernetes per macchine virtuali
- Comprendere la comunicazione tra macchine virtuali in Kubernetes SDN
- Creare servizi ClusterIP e criteri di rete per le macchine virtuali
- Configurare l'accesso esterno per le macchine virtuali
- Connessione delle macchine virtuali a reti esterne
- Comprendere il plugin Multus CNI e gli scenari di utilizzo
- Configurare nodi multihomed e macchine virtuali utilizzando l'operatore NMstate e Multus
- Configurazione dello storage Kubernetes per macchine virtuali
- Configurare i servizi appropriati per lo storage permanente delle macchine virtuali
- Allegare dischi a una macchina virtuale
- Scollegare dischi da una macchina virtuale
- Connettere le macchine virtuali a storage esterni utilizzando Multus
- Gestione di modelli di macchine virtuali
- Utilizzare e modificare i modelli preconfigurati per il provisioning di macchine virtuali
- Generare modelli personalizzati per il provisioning di macchine virtuali
- Gestire l'inizializzazione cloud in modelli aggiungendo credenziali di accesso, repository ed eseguendo comandi arbitrari
- Gestione di snapshot di macchine virtuali
- Comprendere come creare e gestire gli snapshot delle macchine virtuali
- Creare uno snapshot di una macchina virtuale
- Ripristinare una macchina virtuale da uno snapshot
- Migrazione delle macchine virtuali da hypervisor compatibili
- Importare un'immagine OVA di una macchina virtuale
- Configurare una macchina virtuale importata per l'accesso esterno
- Clonazione delle macchine virtuali
- Preparare le macchine virtuali per la clonazione
- Clonare macchine virtuali utilizzando la web console OpenShift
- Clonare i dischi delle macchine virtuali utilizzando volumi di dati
- Migrazioni in tempo reale di macchine virtuali
- Comprendere i limiti della migrazione in tempo reale delle macchine virtuali
- Configurare le macchine virtuali in modo che abbiano affinità con determinati nodi
- Comprendere come avviare, monitorare e annullare le migrazioni delle macchine virtuali
- Manutenzione dei nodi e aggiornamenti di OpenShift Virtualization
- Configurare le risorse per la manutenzione dei nodi
- Preparare i nodi per la manutenzione utilizzando la CLI
- Drenare i nodi correttamente per essere impostati in modalità manutenzione
- Gestione del bilanciamento del carico delle macchine virtuali grazie alle risorse di rete Kubernetes
- Configurare il bilanciamento del carico delle macchine virtuali grazie alle risorse di rete Kubernetes
- Creare e configurare servizi di tipo NodePort
- Creare percorsi personalizzati per esporre servizi generici
- Configurazione delle operazioni di diagnostica di integrità per le macchine virtuali
- Configurare e aggiornare i parametri della strategia di esecuzione
- Configurare le operazioni di diagnostica e i dispositivi watchdog per monitorare l'integrità e la velocità di risposta di una macchina virtuale e dei relativi servizi
- Preparazione delle macchine virtuali agli errori sui nodi
- Determinare le strategie di espulsione per evitare la perdita di nodi del cluster
- Comprendere come usare i selettori dei nodi, l'affinità, l'antiaffinità, le tolleranze e le contaminazioni
- Usare il monitoraggio del watchdog e i controlli integrità per applicazioni e nodi della macchina virtuale
Informazioni essenziali
Preparazione
È consigliabile seguire il corso Managing Virtual Machines with Red Hat OpenShift Virtualization (DO316) per prepararsi a questo esame. La frequenza ai corsi non è obbligatoria, pertanto è possibile iscriversi solo all'esame.
La frequenza ai corsi Red Hat può dimostrarsi una parte importante della preparazione, tuttavia non garantisce l'esito positivo dell'esame. L'esperienza maturata, la pratica e la predisposizione naturale sono fattori altrettanto determinanti.
Esistono numerosi testi e altre risorse sull'amministrazione di sistema applicata ai prodotti Red Hat. Red Hat non raccomanda alcuna guida ufficiale per la preparazione agli esami, tuttavia la consultazione di materiale integrativo può facilitare la comprensione e risultare utile.
Struttura dell'esame
L'esame si svolge in un'unica sessione della durata di quattro ore. L'esame consiste in una valutazione, basata sulle prestazioni, delle capacità dei candidati di implementare l'operatore Red Hat OpenShift Virtualization e le macchine virtuali in un cluster OpenShift Container Platform. I candidati svolgono una serie di attività di routine simili a quelle che dovranno eseguire in un ambiente su larga scala e vengono valutati in base al raggiungimento di specifici criteri oggettivi. Durante l'esame non è possibile accedere a Internet ed è vietato portare con sé documenti cartacei o elettronici. Questo divieto comprende appunti, libri o altro materiale. La documentazione fornita con il prodotto è quasi sempre disponibile durante l'esame.
Notifica dell'esito
I risultati ufficiali degli esami vengono forniti esclusivamente da Red Hat Certification Central. Red Hat non autorizza esaminatori o partner di formazione a comunicare i risultati direttamente ai candidati. Gli esiti degli esami vengono solitamente comunicati entro tre giorni lavorativi in base al calendario statunitense.
I risultati degli esami comunicati rappresentano i punteggi totali. Red Hat non fornisce i risultati sulle singole prove, né informazioni su richiesta.