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Siamo entusiasti di annunciare la disponibilità di Red Hat Enterprise Linux 9 (RHEL 9), la release più recente della piattaforma Linux di livello enterprise numero uno al mondo. RHEL 9 offre una base più flessibile e stabile per favorire l'innovazione del cloud ibrido e un'esperienza più veloce e coerente per il deployment di applicazioni e carichi di lavoro critici su cloud fisici, virtuali, privati e pubblici e deployment edge.

Novità

RHEL 9 include funzionalità e migliorie che facilitano il successo dell'IT a lungo termine, utilizzando una base comune e flessibile per favorire l'innovazione e velocizzare i tempi di rilascio.

Principali funzionalità e vantaggi

Sono riportati di seguito alcuni aspetti salienti di RHEL 9.

Una nuova piattaforma per gli sviluppatori di oggi e di domani

Una volta completata la migrazione, la versione di Python predefinita per l'intera durata di RHEL 9 sarà la 3.9, che introduce diverse migliorie, tra cui le marche temporali con indicazione del fuso orario, i recenti metodi prefisso/suffisso per le stringhe e le operazioni di unione dei dizionari per aiutare gli sviluppatori nella modernizzazione delle app esistenti.

In RHEL 9 sono integrati anche GCC 11 e le versioni più recenti dei compilatori LLVM, Rust e Go. RHEL 9 è basato su glibc 2.34 e assicura una stabilità della piattaforma di livello enterprise che dura oltre 10 anni.

Infine, per la prima volta in RHEL, la funzionalità di ottimizzazione del tempo di collegamento (LTO) sarà attiva in modo predefinito nello spazio utente, per un'ottimizzazione più efficace del codice applicativo e la creazione di eseguibili più piccoli ed efficienti.

Le procedure per contribuire alle versioni future di RHEL si fanno semplici

Ora le organizzazioni possono sviluppare, testare e contribuire a una distribuzione continua che spiana la strada a RHEL. CentOS Stream, piattaforma di sviluppo open source upstream, offre una procedura semplice per contribuire alla prossima release secondaria. RHEL 9 è la prima release principale di RHEL creata da CentOS Stream e la versione beta di RHEL 9 era inizialmente disponibile come CentOS Stream 9. Tutte le release future di RHEL 9 saranno realizzate da CentOS Stream.

Flussi applicativi di nuova generazione

Basandosi sull'introduzione dei flussi applicativi e del raggruppamento dei moduli in RHEL 8, tutti i metodi di raggruppamento di RHEL 9 sono incorporati nei flussi applicativi, inclusi moduli, SCL, Flatpak e RPM tradizionali, il che ne semplifica notevolmente l'utilizzo.

Impegno costante per il supporto di architetture multiple

Il software open source offre agli utenti un maggiore controllo sul proprio futuro digitale, evitando di vincolare i carichi di lavoro a uno specifico fornitore. RHEL estende questo controllo oltre il codice sorgente, aprendo la strada a diverse architetture CPU per gli utenti che necessitano di un ambiente aziendale in grado di evolversi. Che il carico di lavoro sia eseguito su x86_64, aarch64, IBM POWER9, Power10 o IBM Z, noi possiamo soddisfare tutte le esigenze.

Migliorie per i container

Se crei applicazioni con immagini dei container UBI (Universal Base Image), ti consigliamo di andare a scoprire le immagini UBI RHEL 9. Oltre all'immagine UBI standard, sono disponibili anche le immagini micro, minimal e init. Per un'esperienza completa, prova le immagini UBI su un host di container RHEL 9 con sottoscrizione completa, in modo da poter acquisire RPM aggiuntivi dai repository RHEL 9.

RHEL per l'edge

RHEL 9 introduce gli aggiornamenti e i rollback automatici dei container, che estendono la possibilità di aggiornamento delle immagini dei container. Ora Podman è in grado di rilevare gli eventuali errori di avvio di un container aggiornato e di ripristinare automaticamente la configurazione precedente. Insieme ai rollback esistenti a livello di sistema operativo, ora ci sono nuovi livelli di affidabilità per le applicazioni.

Generatore di immagini as-a-Service

Le migliorie apportate al generatore di immagini in RHEL 9 consentono alle aziende di risparmiare tempo e favorire la coerenza del sistema su larga scala. Con il nuovo generatore di immagini as-a-Service, le organizzazioni possono creare un'immagine standardizzata e ottimizzata del sistema operativo tramite il nostro servizio in hosting e distribuirla nel provider di servizi cloud prescelto.

Identità e sicurezza

In RHEL 9 sono state aggiunte nuove funzionalità che semplificano la gestione della sicurezza e della conformità delle aziende durante il deployment di nuovi sistemi o la gestione dell'infrastruttura esistente. Oggi RHEL 9 offre l'architettura di misurazione dell'integrità (IMA) per verificare in modo dinamico l'integrità del sistema operativo e rilevarne eventuali compromissioni. Inoltre, tra le migliorie apportate a RHEL 9 c'è anche l'introduzione degli hash e delle firme digitali, che consentono alle aziende di rilevare eventuali modifiche malevole all'interno dell'infrastruttura.

Automazione e gestione

Ora le organizzazioni possono accedere alla pagina delle metriche avanzate relative alle prestazioni all'interno della web console di RHEL 9, nella quale è possibile individuare le potenziali cause dei picchi di utilizzo di CPU, memoria, disco e risorse di rete. Inoltre, i clienti possono esportare con maggiore facilità le metriche su un server Grafana. La gestione in tempo reale delle patch del kernel è disponibile anche tramite web console, per ridurre notevolmente la complessità degli interventi di manutenzione critica. La console presenta anche un'interfaccia semplificata per l'applicazione degli aggiornamenti del kernel, senza utilizzare gli strumenti a riga di comando. 

Analisi predittiva

Ora Red Hat Insights comprende l'ottimizzazione delle risorse per il corretto dimensionamento di RHEL nel cloud pubblico. Questa funzione agisce valutando le metriche prestazionali per identificare l'utilizzo del carico di lavoro. Insights fornisce quindi visibilità e suggerimenti per l'ottimizzazione e la creazione di un'istanza più adatta alle esigenze del carico di lavoro. Introduce, inoltre, una funzionalità di rilevamento del malware, un sistema di valutazione della sicurezza che analizza i sistemi RHEL all'interno dell'azienda alla ricerca di firme malware note e fornisce dati dettagliati sul rischio.

Risorse aggiuntive


Sull'autore

Gil Cattelain is Principal Product Marketing Manager for Red Hat Enterprise Linux. Cattelain has more than 20 years’ experience as a leader in high-tech software product marketing with a proven track record of managing major product releases and go-to-market strategies. Prior to Red Hat, Cattelain held product marketing leadership roles at Micro Focus, Novell, and Genesys, focusing on the endpoint management and DevOps/agile solutions, including digital marketing for the contact center market.

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