Lavorare in un ambiente che promuove l'apertura culturale è vantaggioso per i dipendenti a ogni livello. I dipendenti sanno che i risultati sono più importanti di qualsiasi titolo, ed è per questo che sono le idee e i progetti migliori a vincere. Inoltre applicano al proprio lavoro un processo decisionale consapevole, collettivo e non gerarchico.
Pur dovendo comunque rispondere di ciò che fanno, hanno la libertà di gestire le proprie condizioni di lavoro e di scegliere i progetti che ritengono più consoni alle proprie capacità e interessi. Il sano equilibrio che ne risulta li mette in condizione di lavorare al meglio e li incentiva a dare il massimo.
La cultura aperta può dare grandi soddisfazioni e risultati, ma per molte realtà, soprattutto quelle più restie a modificare la vecchia cultura, adottare e mantenere un tale approccio non è semplice. Il comportamento della dirigenza incide fortemente sulla cultura organizzativa. Questo significa che la cultura aperta può attecchire e dare i suoi frutti solo se i leader aziendali sono disposti a ripensare alcune delle loro abitudini o, quando necessario, ristabilire interamente la cultura del lavoro e i valori dell'azienda.
Per intraprendere questo cambiamento culturale e potersi dire effettivamente aperti, i leader aziendali devono abbattere le barriere alla comunicazione, guidare senza imporsi e modificare il proprio atteggiamento rispetto a cosa significa essere a capo di un'azienda. Devono passare da un approccio in cui le decisioni su obiettivi e risultati aziendali sono imposte dall'alto a un approccio che favorisce il confronto e incoraggia la condivisione di idee da parte di tutti i membri dell'organizzazione.
Per agevolare il libero scambio delle informazioni e delle idee, i dirigenti aziendali devono essere aperti e trasparenti. Devono essere onesti anche quando commettono un errore e prendersene la responsabilità, fungendo così da modello di condotta per i propri dipendenti.
Un cambiamento culturale di questa portata non avviene dall'oggi al domani. Ci vuole tempo per consentire all'intera organizzazione di adattarsi ai nuovi atteggiamenti e processi. e deve tener conto di numerose procedure di gestione aperta, dalla progettazione di un framework decisionale aperto alla scalabilità delle operazioni. Ma non è certo impossibile.
Adottando i valori e i principi tipici di una cultura aperta, i leader aziendali possono sfruttare al meglio le conoscenze dei propri dipendenti, individuare e adottare modi nuovi e creativi di collaborare con clienti e fornitori e ottenere risultati più solidi per tutti.