Panoramica
Red Hat® Ansible® Automation Platform consente di portare l'automazione IT all'edge della rete trasferendola dal datacenter ai dispositivi periferici che la richiedono. L'automazione dei carichi di lavoro all'edge contribuisce a semplificare le attività IT, a limitare le spese operative e a ottimizzare l'esperienza dei clienti anche nel caso di architetture edge largamente distribuite.
Red Hat Ansible Automation Platform fornisce tutta la flessibilità necessaria per far fronte ai problemi di spazio e potenza che molto spesso caratterizzano i deployment all'edge. Fornisce un'unica vista coerente che abbraccia l'intero ambiente — posizioni edge, datacenter centrali e ambienti cloud — e permette così ai team operativi di gestire centinaia o addirittura migliaia di siti, dispositivi di rete e cluster.
Automazione all'edge: garantire la coerenza e la scalabilità con l’edge computing
Le soluzioni di edge computing sono ormai un fattore importante per emergere in un mercato digitale e per generare valore. Scopri come automatizzare i processi, migliorare l'esperienza dei tuoi clienti e introdurre nuovi modelli di business con Red Hat Ansible Automation Platform.
Perché automatizzare i carichi di lavoro all'edge?
L'edge computing trasferisce la potenza di calcolo più vicino alle sorgenti dei dati, spesso in moltissimi siti diversi, e così facendo permette di migliorare le prestazioni dell'IT e di ottimizzare l'esperienza degli utenti. Questa strategia consente di distribuire applicazioni sensibili alla latenza, raccogliere i dati dai dispositivi IoT e creare siti resilienti capaci di operare anche quando la connessione al datacenter o al cloud venisse a mancare.
Per quanto l'edge computing presenti enormi vantaggi, l'estensione del livello operativo in più ambienti genera anche notevoli difficoltà:
- Scalabilità: spesso le ubicazioni all'edge dispongono di uno staff IT ridotto.
- Interoperabilità: spesso i deployment all'edge dipendono da una serie di tecnologie software e hardware non sempre compatibili fra loro. Inoltre, oggi che molte aziende scelgono un approccio multicloud allo storage dei dati, le architetture edge devono essere in grado di interagire con diversi cloud pubblici.
- Variabilità: i siti all'edge possono variare parecchio gli uni dagli altri in termini di dimensioni, connettività di rete e consumo di energia, perfino all'interno della stessa organizzazione.
Insomma, gestire i numerosi siti di edge computing e i grandi flussi di dati che generano è una vera impresa. Ecco allora che l'automazione viene in soccorso delle organizzazioni permettendo loro di semplificare la scalabilità, il provisioning e la gestione dell'infrastruttura.
I vantaggi dell'automazione per l'edge computing
L'automazione IT (a volte indicata come automazione dell'infrastruttura) utilizza il software per creare istruzioni e processi ripetibili che riducono l'interazione umana con i sistemi IT. La giusta piattaforma di automazione, installata e in esecuzione nella posizione giusta, può migliorare il provisioning dei sistemi IT, la gestione della configurazione, l'applicazione delle patch, l'orchestrazione delle app, la sicurezza e la conformità.
Questi vantaggi sono tanto più evidenti quanto più prossime sono la posizione dove viene eseguito il software di automazione e quella dell'oggetto da automatizzare. Ad esempio, le attività di automazione avviate in un datacenter negli Stati Uniti verranno eseguite più lentamente in Giappone rispetto a quanto succede nell'edificio di partenza. Più il software di automazione è vicino alla posizione di esecuzione fisica, ovvero lo stesso edificio, stanza, rack o fila, più veloce sarà l'automazione.
Quando l'automazione viene distribuita ai margini di una rete, può accelerare le transazioni. E mentre l'accelerazione facilitata dall'automazione di una singola transazione è misurata in secondi (a volte anche microsecondi o addirittura nanosecondi), i secondi si accumulano.
Ad esempio, i parchi a tema utilizzano sempre più gli smartband. Gli smartband consentono ai visitatori di accedere ai mezzi di trasporto del parco, ai ristoranti, ai negozi e persino di conservare il proprio posto in fila, tutto al fine di migliorare l'esperienza del visitatore. Ma questi vantaggi sono possibili solo tramite la scansione dello smartband, che rimanda all'hardware edge, su cui può essere eseguito il software di automazione. Attività quali la gestione operativa, l'applicazione di patch e l'orchestrazione, che un tempo venivano eseguite manualmente un dispositivo alla volta, oggi si possono automatizzare, risparmiando così risorse e migliorando l'esperienza dei clienti.
Come automatizzare l'edge computing?
Red Hat Ansible Automation Platform automatizza i carichi di lavoro all'edge nello stesso modo in cui automatizza i carichi di lavoro lato server e database. E poiché sia Red Hat® Enterprise Linux® che Red Hat® OpenShift® sono ottimizzati per i deployment all'edge, è possibile eseguire Red Hat Ansible Automation Platform come soluzione completamente supportata sul nostro sistema operativo Linux® o sul motore di orchestrazione dei container all'edge della rete.
Per le attività di automazione Ansible Automation Platform utilizza dei modelli chiamati playbook. Gli Ansible Playbook sono framework in grado di programmare applicazioni edge, servizi e nodi server. Ansible Automation Platform viene sempre eseguita come nodo di controllo, ovvero la posizione da cui vengono eseguite le attività di automazione, in modo da poter automatizzare punti vendita, punti di accesso Wi-Fi, router di rete, sistemi di ticketing, dispositivi IoT o qualunque sistema con una interfaccia di programmazione delle applicazioni (API) programmatica o sistema operativo Linux.
Event-Driven Ansible ti aiuta a connettere dati, strumenti di analisi e richieste di servizi ad attività automatizzate affinché attività, come il ripristino di un guasto o l'ottimizzazione di un dato aspetto del sistema, possano svolgersi in modo rapido, in un'unica azione. Automatizzare secondo l'approccio “if-this-then-that” consente ai team di decidere quando e come svolgere attività specifiche. In questo modo è possibile automatizzare la risposta alle modifiche di un ambiente e mitigare i problemi di prestazioni all'edge, dove il personale IT è limitato o assente.
Ansible Automation Platform è in grado di estende l'automazione all'edge grazie all'Automation Mesh: una rete sovrapposta multidirezionale e multi hop che distribuisce l'automazione su reti vincolate, come DMZ e VPC, fino agli endpoint remoti non direttamente connessi alla piattaforma. Automation Mesh:
- Estende le capacità di esecuzione e di controllo separatamente e riesce così a portare l'automazione in prossimità degli endpoint che ne hanno bisogno senza causare tempi di fermo.
- Nel complesso riduce il footprint della piattaforma e il sovraccarico dovuto alla gestione di più cluster isolati.
- Include funzionalità native, come i nodi hop, che limitano la dipendenza da strumenti esterni.
- Esegue controlli sull'integrità dei nodi e, in caso di problemi, reindirizza i processi di automazione ai nodi funzionanti.
- Include funzionalità di sicurezza come gli elenchi di controllo degli accessi (ACL) e l'autenticazione e la crittografia TLS.
Perché scegliere Red Hat per l'automazione dell'edge computing?
Red Hat Ansible Automation Platform fornisce tutta la flessibilità necessaria per far fronte ai problemi di spazio e potenza che molto spesso caratterizzano i siti all'edge, oltre ad agevolare la gestione di ambienti cloud e on premise. Aiuta le organizzazioni non solo a gestire i carichi di lavoro di oggi ma offre loro anche l'adattabilità per evolversi al variare della strategia aziendale.
In datacenter centrali, ambienti cloud o all'edge della rete, ciascun deployment è unico. Con i suoi servizi, il supporto di livello enterprise e l'approccio open source, Red Hat fornisce le funzionalità, la flessibilità e le competenze che aiutano le organizzazioni a superare gli ostacoli posti dall'edge e a creare nuovi scenari di utilizzo ai margini della rete.