Domare la complessità del cloud ibrido: come garantire agilità alla tua azienda

Oggi i leader IT devono affrontare molte sfide, ma poche sono così difficili: come tenere il passo con il ritmo del cambiamento quando l'infrastruttura IT esistente è già così complessa? Per molte aziende, la principale fonte di tale complessità è la difficoltà a gestire le applicazioni containerizzate in modo scalabile in ambienti diversi, dai data center on premise a più cloud pubblici. Questa frammentazione può portare a operazioni incoerenti e al vendor lock-in, che ostacolano l'agilità e l'innovazione. Nell'era dell'IA, i leader IT hanno bisogno di un modo unificato e prevedibile per gestire tutti questi aspetti, in modo che i team possano concentrarsi su attività più importanti.

Ho avuto l'opportunità unica di osservare questo problema da entrambe le parti. Nei miei precedenti ruoli alla guida di team a contatto con i clienti, ho visto in prima persona come i nostri clienti hanno sfruttato Red Hat OpenShift per affrontare le sfide più complesse, come la semplificazione delle esperienze di cloud ibrido e la riduzione della complessità operativa. È stato molto gratificante vederli utilizzare la nostra piattaforma per liberarsi dallo status quo.

Ora, in qualità di CIO di Red Hat, la mia prospettiva è diventata quella di un cliente interno. Vedo ancora più chiaramente l'immenso valore di OpenShift perché lo utilizziamo anche per gestire le attività di Red Hat. Siamo il cliente zero di noi stessi, non perché il nostro team dirigenziale lo richieda, ma perché il prodotto funziona per noi. La nostra esperienza è stata una testimonianza della capacità della piattaforma di creare coerenza nel nostro ambiente cloud ibrido, che è stato fondamentale per la gestione delle nostre operazioni globali. I nostri team hanno riscontrato miglioramenti significativi, tra cui cicli più brevi dal codice alla produzione, e una migliore standardizzazione delle architetture applicative. OpenShift ha consentito alle nostre applicazioni di migliorare l'agilità del cloud, consentendo loro di spostarsi nel nostro ambiente hybrid cloud senza preoccuparsi dell'infrastruttura alla base. Questo, per me, è l’essenza di ciò che intendiamo per trasformazione agile.

Per questo motivo sono molto entusiasta del fatto che Red Hat sia stata nominata Leader per le piattaforme applicative cloud native nel Gartner® Magic Quadrant™ 2025 per il secondo anno consecutivo. Secondo Gartner, i Leader sono efficienti rispetto alla visione attuale e sono ben posizionati per il futuro. Avendo lavorato con i nostri clienti ed essendone stato io stesso uno, credo che la nostra visione e l'esecuzione strategica derivino dalla comprensione delle sfide che i team IT devono affrontare oggi. 

Come responsabile dell'organizzazione IT di Red Hat, ho imparato che non tutto può essere coerente in un ambiente di cloud ibrido. Tuttavia, se offri ai proprietari e agli sviluppatori delle applicazioni la piattaforma, gli strumenti e i modelli giusti, puoi incoraggiare soluzioni ben progettate senza ostacolare l'innovazione. La soluzione che abbiamo realizzato internamente con OpenShift è pensata per aiutare i proprietari delle applicazioni a fare le migliori scelte possibili per le loro applicazioni. Si integra con altre tecnologie e servizi IT per offrire un'esperienza self service agli sviluppatori di Red Hat, eliminando impedimenti e riducendo le richieste di supporto. Le funzionalità self service sono progettate per soddisfare gli odierni requisiti di sicurezza, affidabilità, costi e prestazioni delle applicazioni aziendali, consentendo ai team di gestire le applicazioni in modo responsabile. 

L'utilizzo di OpenShift ci prepara anche per il futuro, consolidando tutti i carichi di lavoro, inclusi container, virtualizzazione e IA, su un'unica piattaforma. Stiamo eseguendo la migrazione dei carichi di lavoro virtualizzati da Red Hat Virtualization e OpenStack a Red Hat OpenShift Virtualization, e utilizzeremo Red Hat OpenShift AI per i nostri carichi di lavoro di IA. Questo estenderà i vantaggi ottenuti con i container a tutti i carichi di lavoro, migliorando l'efficienza e potenziando i nostri team, soprattutto nell’integrazione dell'IA in tutta l'organizzazione. 

Il nostro recente riconoscimento da parte di Gartner rafforza la mia convinzione che l'approccio open source, ovvero il nostro impegno per l'apertura, l'autenticità, la disponibilità e il coraggio, sia il modo migliore per innovare e offrire valore reale ai nostri clienti. Siamo incredibilmente orgogliosi di questo riconoscimento e continueremo a spingerci oltre i limiti delle possibilità, grazie alla tecnologia open source. Non vedo l'ora di scoprire le innovazioni dei nostri clienti che si affidano a OpenShift. 

Scopri di più su Red Hat OpenShift for Cloud-Native Application Platforms

Una copia completa del Gartner Magic Quadrant on Cloud-Native Application Platforms può essere scaricata qui: Red Hat a Leader in 2025 Gartner® Magic Quadrant™ for Cloud-Native Application Platforms.

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Nota di Gartner:

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