Il cappello
Per noi il cappello non è un semplice accessorio. Anche se il suo stile è cambiato nel corso degli anni, il significato è rimasto lo stesso: il cappello è il simbolo del nostro impegno e della nostra cultura della condivisione.
L'evoluzione del cappello
Marc Ewing, cofondatore di Red Hat®, era famoso per due cose: il cappello da baseball rosso della Cornell che indossava sempre e la sua grande disponibilità nell'aiutare gli altri a risolvere le sfide tecnologiche. Nel laboratorio informatico della Carnegie Mellon University era un punto di riferimento per i compagni. Tutti sapevano che chi aveva bisogno di aiuto doveva rivolgersi al ragazzo con il cappello rosso.
Lo spirito di solidarietà e l'idea che la conoscenza non sia qualcosa da accumulare per sé ma da condividere apertamente sono due principi chiave che hanno accompagnato la nostra azienda in tutta la sua storia.
Quando nel 1993 Marc Ewing e Bob Young si misero in affari per vendere la distribuzione del sistema operativo Linux® sviluppata da Marc chiamarono l'azienda Red Hat Software. Nel corso degli anni l'azienda si è evoluta e con lei anche lo stile del cappello utilizzato per rappresentarla.
1995: Il cappello a cilindro rosso compare sulle prime fatture della Red Hat Software.
1996: "L'uomo che corre" con il cappello rosso e la ventiquattrore, realizzato a partire da una clipart esistente, viene utilizzato per la prima volta in pubblicità e manuali.
1997: Fanno la loro comparsa "The Red Hat Man", poi diventato Shadowman, e la prima versione del fedora rosso.
Nel 1997 i nostri dipendenti si immaginavano come veri e propri "agenti segreti" impegnati a combattere i preconcetti e a cambiare il futuro dell'open source nel settore dell'informatica per le aziende. Ed ecco allora che nacque il misterioso Shadowman a simboleggiare i nostri sforzi per superare le barriere costruite dalle aziende di tecnologie proprietarie.
Il cappello oggi
Comparso per la prima volta con Shadowman, il fedora rosso con la banda nera e rimasto negli anni ed è oggi parte del logo Red Hat.Il fedora è un simbolo di libertà: libertà di condividere conoscenze e codice, libertà di creare community e libertà di difendere i propri valori. I nostri dipendenti ricevono un cappello quando iniziano il loro percorso in Red Hat e lo indossano con orgoglio perché significa che sono parte attiva di una community internazionale di innovatori che sostiene i principi dell'open source. Regaliamo un cappello anche ai partner, ai clienti e ai collaboratori che condividono i nostri valori.
Il cappello è il modo in cui rivendichiamo la nostra identità e per questo motivo ci assicuriamo che sia presente sulle nostre comunicazioni, negli uffici e agli eventi. Lo indossiamo fisicamente o lo esponiamo nel nostro logo per far sapere che Red Hat c'è ed è pronta ad aiutare chi ne ha bisogno, perché l'innovazione si fa insieme.
Scattiamo fotografie ai nostri dipendenti mentre indossano il cappello in ufficio e agli eventi.
Esponiamo il cappello sugli scaffali, lo utilizziamo in installazioni e lo mostriamo sullo sfondo delle videochiamate.
Richiamiamo le linee del cappello attraverso l'arredamento, le fantasie e le decorazioni dei nostri uffici.
In occasione degli eventi Red Hat distribuiamo a partner, clienti e collaboratori una speciale versione del fedora (con il logo Red Hat sulla banda).
La riconoscibilità del cappello
Oggi l'eredità di Marc Ewing, "il ragazzo con il cappello rosso sempre pronto ad aiutare", viene portata avanti dai nostri dipendenti in tutto il mondo. E proprio come la tradizione di trasmettere le competenze ad altri si è estesa ben oltre il laboratorio informatico della Carnegie Mellon University, così anche il simbolo del cappello rosso è oggi riconosciuto a livello internazionale. Per rappresentare Red Hat utilizziamo sempre il fedora rosso con la banda nera.
Il modo in cui si rappresentiamo il fedora influenza il modo in cui le persone percepiscono la nostra organizzazione. Vogliamo che la gente vedendo il nostro cappello pensi immediatamente a quelli che sono i valori chiave di Red Hat, ovvero spirito di collaborazione e innovazione tecnologica. Valuta attentamente la qualità dell'immagine e le modalità con cui utilizzi il fedora per non compromettere l'efficacia del simbolo.
Non inserire la foto di un fedora su oggetti o loghi.
Non creare il rendering 3D di un fedora. Utilizza una foto o un video di un vero fedora.
Non generare l'immagine di un fedora con l'IA. Utilizza le immagini dei nostri cappelli, non di un cappello qualsiasi.
Non sostituire il cappello del nostro logo con la foto o il rendering di un fedora.
Il cappello nel nostro logo
Negli anni '90 quando il logo di Shadowman è stato introdotto, il cappello rappresentava l'audacia ribelle e combattiva dell'open source. Quello spirito è rimasto nel tempo e rivive ancora oggi nel logo attuale. Proprio perché il cappello è il simbolo dei principi dell'azienda e dell'open source, è essenziale definire delle linee guida che ne garantiscano l'integrità.
Il logo è l'elemento più riconoscibile del nostro marchio. Pertanto, è importante evitare rappresentazioni incoerenti e utilizzare un solo disegno specifico del fedora rosso, noto anche come "il cappello".
Utilizzo del cappello come marchio commerciale
Il cappello rappresenta i nostri dipendenti e la nostra cultura ma è anche un marchio commerciale. Siamo un'azienda open source che conferisce la maggior parte della sua proprietà intellettuale alle community upstream per questo motivo è ancora più importante tutelare i nostri marchi registrati e utilizzarli in maniera corretta.
Indipendentemente dalle modalità e dall'ambito in cui si utilizza il cappello, questo deve sempre corrispondere alla forma depositata che utilizziamo nel nostro logo.
Forma
Il disegno vettoriale del cappello è composto da tre parti: la corona, la banda e la tesa. In alcune versioni del logo la banda viene rimossa, ma è comunque visibile uno spazio negativo tra la corona e la tesa.
Tutte le rappresentazioni del cappello devono contenere questi tre elementi come illustrati nel disegno vettoriale.
Spazio libero
L'area intorno al cappello non deve includere testo, elementi grafici o altri loghi che possano distogliere l'attenzione. Lo spazio libero intorno al cappello deve corrispondere almeno all'altezza della tesa, ma è consigliabile lasciare uno spazio libero maggiore se il sito di applicazione lo consente.
Varianti colore
La versione a colori prevede che il cappello sia rosso con la banda nera. Utilizza questa versione laddove possibile, indipendentemente dal colore dello sfondo.
Quando invece è necessario contenere i costi di stampa, applica la versione monocromatica.
Dimensioni
Indipendentemente dal sito di applicazione il cappello deve essere sempre leggibile. La dimensione minima a cui è possibile ridurre il cappello è 16 pixel di altezza (0,22in/5,5mm).
Non esiste una dimensione massima.
Profondità
Quando il cappello viene utilizzato in un'applicazione fisica, come cartellonistica o premi, è possibile creare profondità estrudendo, goffrando o stampando a rilievo la forma del cappello.
Non ricreare il cappello come un oggetto 3D.
Come rappresentare Red Hat
In genere quando rappresentiamo Red Hat preferiamo utilizzare il logo completo, ovvero il cappello e il marchio denominativo "Red Hat", perché tra i destinatari potrebbe esserci qualcuno che non conosce il marchio. Invece, in contesti in cui sappiamo che il pubblico a cui ci stiamo rivolgendo conosce già il marchio, utilizziamo solo il cappello. In questi casi si utilizza sempre la versione rossa del cappello.
Utilizziamo il cappello come favicon sulle pagine web del nostro sito.
Il cappello compare accanto ai nostri dati sui biglietti da visita.
I nostri account sulle piattaforme di social media hanno il cappello come foto profilo.
Utilizziamo il cappello nella cartellonistica presente nei nostri uffici e durante gli eventi che organizziamo.
Inseriamo il cappello nei nostri video e nelle nostre campagne pubblicitarie.
Creiamo gadget del cappello, come spille e portachiavi.
Il cappello in opere di grafica
In contesti in cui sappiamo che il pubblico a cui ci stiamo rivolgendo conosce già il marchio, utilizziamo il cappello per creare design accattivanti. Le possibilità sono infinite: sovrapposto ad altre forme o parzialmente nascosto da esse, ripetuto più volte a formare un motivo, sezionato in più parti, e molto altro ancora.
Quando compare in opere di grafica, il cappello deve essere in uno dei nostri colori di base (rosso, nero, grigio o bianco) e corrispondere alla forma depositata che utilizziamo nel nostro logo. Il nome Red Hat o il logo completo deve comparire da qualche parte nelle vicinanze.
Cose da evitare
Non modificare il colore della banda.
Non ruotare il cappello e non modificare l'angolatura.
Non creare una sagoma unica. Assicurati che corona, banda e tesa siano sempre ben distinguibili.
Non aggiungere effetti come ombreggiatura o contorno al cappello.
Non utilizzare o creare illustrazioni alternative del cappello. Usa il nostro cappello.
Non utilizzare immagini alternative del cappello generate con l'IA. Usa il nostro cappello.
Non applicare il cappello su persone, personaggi, oggetti o altri loghi.