Come passare le VM VMware a una nuova piattaforma di virtualizzazione
Le organizzazioni IT che desiderano trasferire le macchine virtuali (VM) da VMware vSphere a Red Hat® OpenShift® Virtualization possono semplificare il processo grazie al toolkit per la migrazione delle macchine virtuali di Red Hat. Sempre con l'obiettivo di semplificare la migrazione da VMware, Red Hat offre anche tecnologie per l'automazione delle VM e il monitoraggio delle prestazioni.
Perché eseguire la migrazione delle VM VMware?
Le VM sono sistemi di elaborazione su hardware fisici che funzionano come ambienti autonomi e vengono gestiti da un hypervisor. Uno dei vantaggi della virtualizzazione è la flessibilità, ad esempio il fatto di poter trasferire le VM da una piattaforma all'altra.
Le motivazioni più comuni per cui si esegue la migrazione delle VM sono:
- Passare a un nuovo fornitore che offre tariffe più competitive.
- Adottare una nuova infrastruttura che supporti le tecnologie necessarie al successo dell'azienda.
- Unificare l'infrastruttura per ridurre il numero di datacenter e ridimensionare la proliferazione incontrollata delle tecnologie.
Qualunque sia la motivazione che spinge a intraprendere un progetto di questo tipo, le migrazioni sono sempre attività lunghe e complesse. Questo porta le aziende, che intendono affrontare una migrazione delle VM, a cercare anche strumenti che le aiutino a semplificare, automatizzare e monitorare i diversi passaggi della transizione.
In questo articolo illustreremo tre soluzioni messe a disposizione da Red Hat per supportare le aziende durante la migrazione:
- Toolkit per la migrazione delle macchine virtuali
- Red Hat Ansible® Automation Platform
- Red Hat Advanced Cluster Management for Kubernetes
Per vedere i tre strumenti in azione, guarda le guide interattive.
Esegui la migrazione delle VM con Red Hat
Come eseguire la migrazione delle VM da VMware vSphere
Il toolkit per la migrazione delle macchine virtuali semplifica il processo di migrazione delle VM da VMware vSphere a Red Hat OpenShift Virtualization. È incluso nella sottoscrizione Red Hat OpenShift ed è disponibile in OpenShift OperatorHub.
I passaggi per la migrazione delle VM sono in genere i seguenti:
- Accedi a vSphere per vedere l'inventario delle VM. Qui puoi anche visualizzare i datastore e i dispositivi di rete utilizzati da ciascuna VM: una funzionalità utile per la risoluzione dei problemi e il monitoraggio delle dipendenze all'interno del cluster.
- Passa poi alla console di Red Hat OpenShift e assicurati di aver eseguito l'accesso al cluster locale. Vai alla sezione dedicata alla migrazione nel menu a sinistra e individua il provider (VMware) e l'endpoint (vSphere).
- Definisci un piano per la migrazione, che può anche prevedere il trasferimento di più VM, e dagli un nome.
- Controlla l'elenco delle VM che verranno trasferite e inizia la migrazione.
- Una volta concluso il processo, le VM saranno in esecuzione su Red Hat OpenShift e potrai gestirle come un normale carico di lavoro. Sulla nuova piattaforma potrai monitorare le prestazioni e visualizzare i dettagli di CPU, memoria, storage e rete per ciascuna VM e collegarti alle VM per eseguire operazioni di routine, come la gestione degli snapshot delle VM, direttamente dalla console.
Come automatizzare la migrazione delle VM
Nel caso si vogliano trasferire molte VM, l'automazione offre un valido aiuto perché incrementa l'efficienza e riduce il rischio di commettere errori. Red Hat Ansible Automation Platform semplifica la migrazione delle VM creando processi coerenti e ripetibili.
I passaggi per l'automazione sono in genere i seguenti:
- Accedi a VMware vSphere e individua le VM da trasferire.
- Accedi a Red Hat Ansible Automation Platform e apri un modello configurato per la migrazione delle VM. Il modello include l'inventario, ossia un elenco degli host noti al sistema, e un playbook, che contiene il codice Ansible per svolgere il processo.
- Il modello può includere anche un sondaggio Ansible dove inserire il nome delle VM da trasferire, il nome del provider, il piano per la migrazione e la mappatura di rete e storage.
- A questo punto avvia il processo. Accedi alla console di Red Hat OpenShift per visualizzare il piano per la migrazione e le mappature di rete e storage. Come potrai constatare la migrazione si avvia in automatico senza bisogno di ulteriori interventi.
- Conferma i dettagli del piano per la migrazione nella scheda YAML. Puoi scegliere di automatizzare l'intero processo o solo una parte.
- Controlla poi i registri per monitorare l'andamento della migrazione e risolvere eventuali problemi.
Come monitorare e gestire l'integrità e le prestazioni delle VM
Red Hat Advanced Cluster Management for Virtualization permette di monitorare i carichi di lavoro delle VM svolti in Red Hat OpenShift e distribuiti su più cluster, incluse le VM in esecuzione su Red Hat OpenShift Virtualization.
Di seguito troverai una breve panoramica del servizio:
- Quando accedi alla console di Red Hat OpenShift, si apre la vista Red Hat Advanced Cluster Management. Qui puoi visualizzare una panoramica dei cluster nella dashboard.
- Quando passi a un cluster utilizzato per la virtualizzazione, puoi visualizzare i dettagli sulle VM in esecuzione, inclusi i relativi stati e il nodo del cluster su cui ciascuna è distribuita.
- Utilizzando query e filtri di ricerca, puoi trovare risorse specifiche, come pod, nodi e VM. Questa funzionalità agevola la ricerca in ambienti multicluster di grandi dimensioni.
- Una volta individuata la VM che ti interessa, puoi visualizzarne i dettagli, come informazioni sulla creazione, etichette e funzionalità abilitate.
- Puoi accedere alla scheda YAML per visualizzare l'intera configurazione della macchina come codice, il che è utile quando desideri controllare le VM e le relative distribuzioni a livello di codice. Troverai anche risorse utili per la risoluzione dei problemi e il monitoraggio delle dipendenze all'interno del cluster.
- Red Hat Advanced Cluster Management garantisce visibilità su integrità, prestazioni e utilizzo delle risorse dei cluster e, in combinazione con Grafana, offre delle dashboard e il monitoraggio in tempo reale.
- Dalla dashboard Grafana puoi eseguire attività di routine sulle macchine virtuali e configurare avvisi che verranno inviati ai sistemi di monitoraggio esistenti. Gli avvisi permettono di notificare rapidamente i problemi e ottimizzare le risorse informatiche.
Perché scegliere Red Hat per la virtualizzazione?
Nel corso degli anni Red Hat si è distinta come uno dei principali contributori allo sviluppo dei software di virtualizzazione open source. Oggi, la sua soluzione Red Hat OpenShift Virtualization permette ai team IT di trasferire le VM su una piattaforma di virtualizzazione moderna e di prepararsi per la modernizzazione. In questo modo le aziende possono sfruttare i vantaggi degli investimenti già impegnati nell'ambito della virtualizzazione e usufruire al contempo della semplicità e velocità di una piattaforma applicativa moderna.
Grazie a strumenti come il toolkit per la migrazione delle macchine virtuali le aziende possono trasferire le VM alla nuova piattaforma riducendo al minimo i tempi di fermo. Red Hat offre inoltre diversi servizi di consulenza per aiutare i clienti a valutare l'integrità delle macchine virtuali, identificare i carichi di lavoro principali e pianificare la migrazione.
Usufruisci di strumenti come Red Hat Ansible Automation Platform e Red Hat Advanced Cluster Management for Virtualization per automatizzare il processi di migrazione e semplificare la gestione del ciclo di vita delle VM. Su un'unica console sarà possibile individuare e notificare i problemi che si verificano in tutto l'ambiente ibrido, compreso l'edge.
Guida interattiva: migrazione delle macchine virtuali con Red Hat
Accedi a una panoramica dettagliata della soluzione per la migrazione dell'infrastruttura virtuale di Red Hat, partendo da VMware vSphere per terminare con la gestione in tempo reale delle macchine virtuali (VM) in Red Hat OpenShift Virtualization.